Immigrazione: ministro Guerini chiede di gestire il fenomeno, con quote e corridoi umanitari
PISTOIA – Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, partecipando alla Festa dell’Unità di Pistoia afferma, fra i pochi del Pd, che il fenomeno migratorio va governato e non subito, diversificando la sua posizione da quella di Lamorgese e di Draghi che finora hanno subito la prepotenza delle Ong e l’assenza d’interventi della ue, accogliendo chiunque arrivi in Italia, con pericoli per la sicurezza sanitaria e di ordine pubblico. col paradosso che il governo scatena la caccia ai non vaccinati, per limitarne la libertà, ma lascia liberi i clandestini di entrare nel nostro Paese, in barba a qualsiasi regola di sicurezza,
Dunque Guerini afferma: «Dobbiamo guardare la realtà, e la realtà è che siamo in un mondo che vede processi migratori assolutamente formidabili che hanno a che fare con situazioni le più disparate possibili e con i quali le nostre società saranno chiamate a confrontarsi per molti anni e che vanno affrontati con il carico di difficoltà che portano con sé. Una situazione complessa richiede complessità di interventi. Non possiamo parlare semplicemente del tema dell’immigrazione stando sul punto emotivamente esposto di ciò che avviene in mare e non affrontare minimamente cosa mettiamo a disposizione per le politiche di integrazione, che è quello che dovrebbe fare la sinistra. Bisogna dire con coraggio che i corridoi umanitari vanno fatti, che l’immigrazione deve essere governata seriamente attraverso una programmazione anche di quote, che il Paese può assorbire non solo in modo caritatevole, ma perché sono utili per la sua crescita».