
Focolaio Covid nella Parrocchia di Santa Maria a Peretola:13 contagi, con 2 varianti Delta
FIRENZE – Nonostante gli sforzi del Presidente Giani la situazione in Toscana, contagi e ricoveri Covid, non migliora, anzi. recentemente, come racconta il Corriere Fiorentino, si è scoperto un focolaio nella parrocchia di Santa Maria a Peretola: tredici contagiati, di cui dieci bambini, in un campo estivo. Due casi di variante Delta accertati.
Positivi 10 bambini e 3 adulti (due mamme e un operatore). Il focolaio si è scatenato durante una giornata di giochi nella parrocchia di Santa Maria a Peretola, il 16 luglio: qualche giorno dopo, racconta il parroco, don Welars Kalimaze, «siamo stati avvisati dall’Asl che un bambino che aveva partecipato a quel pomeriggio di giochi era risultato positivo. Così abbiamo avvisato tutti quelli che erano stati a stretto contatto, circa 30 bambini tra i 3 e i 10 anni e lo adulti, perché andassero in quarantena».
Il regime di isolamento è scaduto ieri l’altro, quando è stato disposto il tampone di «uscita» per tutti. E i risultati hanno evidenziato che in 6 bambini e su di un operatore era presente il virus. Su 2 dei minori è stata riscontrata la variante Delta, fa sapere l’Asl, mentre su tutti gli altri gli accertamenti sono ancora in corso. Ma il contagio non si è fermato. E a sentire le persone coinvolte sono stati contagiati successivamente almeno altri 4 bambini e 2 mamme. «Mio figlio, come tutti gli altri bimbi, ha avuto febbre e vomito, io solo febbre e mal di testa», racconta una delle donne contagiate. Nel campo scuola di Santa Maria a Peretola, molto frequentato dai bimbi della zona, si studia, si gioca, si organizzano balli e si disegna. Il 16 luglio scorso i partecipanti erano solo una trentina, ma nei giorni precedenti arrivavano a 54. Uno accanto all’altro, tutti appiccicati. Bambini che poi sono entrati in contatto con genitori, parenti e amici. Una rete tutta da tracciare per evitare che la temuta variante Delta si propaghi a macchia d’olio.
E quindi il giornale riassume la situazione complessiva in Toscana. «Ieri i nuovi contagiati sono stati 271, con una percentuale di positivi al tampone bassa, pari al 4.6%. Il Comune con i numeri più alti resta Firenze, con 34 casi, ma è la provincia di Lucca a presentare l’incidenza più alta, 53 casi: la Garfagnana è in allarme rosso da giorni, con 9 casi solo ieri concentrati in 5 piccolissimi Comuni dell’Unione montana. Critica la situazione anche nell’Empolese e nella zona del culo, in particolare tra Fucecchio e San Miniato che assieme fanno 11 contagiati».
Notizie non positive, tuttavia, arrivano dal fronte degli ospedali e delle vittime, aggiunge il giornale fiorentino. «Ieri ci sono state 4 donne decedute, tre a Firenze e una ad Arezzo. Da domenica scorsa i decessi sembrano ripartire. Anche sul fronte dei ricoverati non ci sono buone notizie: i pazienti Covid sono 128 (9 in più), di cui 19 in terapia intensiva (3 in più). Il tasso di occupazione delle terapie intensive è così arrivato al 3,3% ed è quindi ancora lontano dalla soglia della Zona Gialla fissata al 10%».
