Paperoni d’Italia in borsa: Del Vecchio sempre primo, ma avanzano Prada e Bertelli
MILANO – Leonardo Del Vecchio resta al primo posto, come da nove anni, nella classifica dei Paperoni di Borsa 2021realizzata da Mf-Milano Finanza e che analizza il valore delle partecipazioni personali di italiani che possiedono azioni di aziende quotate in Borsa. A premiare Del Vecchio, le partecipazioni in Generali, Covivio, EssilorLuxottica, Mediobanca e Unicredit, che hanno registrato una crescita di valore pari al 57,7% – dati al 3 agosto 2021 – a 28,74 miliardi di euro, valore pari all’1,7% del pil italiano 2020 e al 38% del valore complessivo di Borsa Italiana.
Il valore complessivo dei 566 record analizzati è pari a 181,6 miliardi di euro al 3 agosto 2021, di cui 94,4 miliardi sono afferenti ai primi dieci Paperoni della classifica, che sarà pubblicata sul numero di MF-Milano Finanza in edicola domani. A perimetro costante, escludendo i nuovi ingressi, le ricchezze borsistiche dei Paperoni sono aumentate del 39,6%.
Al secondo posto, in salita di una posizione rispetto al 2020, la coppia composta da Miuccia Prada e Patrizio
Bertelli: il valore della partecipazione detenuta in Prada è cresciuto del 95,5%, a 13 miliardi di euro, evidenziando l’ottima annata del settore Lusso e Moda.
Tra le novità, l’ingresso in graduatoria di Giorgio Armani, sedicesimo con 3,37 miliardi e le performance di Remo Ruffini, rimasto in 17esima posizione con un aumento del 70% del valore borsistico della sua quota in Moncler (3,22 miliardi); di Brunello Cucinelli, che guadagna quattro posizioni arrivando al 24esimo posto, con 1,96 miliardi
(+127,2%); e dalla famiglia Ferragamo, che con una crescita dell’86,7% (1,91 miliardi), sale in classifica dalla 26esima alla 25esima posizione.