Versiliana (Lu): Palamara spiega il suo ingresso in politica, non si considera ex magistrato
ROMA – Sulla scia della fama acquisita con il caos procure e con la presentazione del suo libro l’ex pm Luca Palamara ha deciso di scendere in campo in politica, come in passato molti suoi colleghi. «Ho scelto di candidarmi perché ho potuto constatare, da quando è uscito il libro, fino a oggi, un grande interesse per il mio racconto, non solo negli incontri pubblici, ma anche per strada, tra la gente comune. Ho incontrato tante persone vogliose di capire, conoscere e sapere rispetto a un tema che senza ombra di dubbio è diventato centrale e sul quale, a differenza del
passato, c’è volontà̀ di partecipare e di comprendere perché tante cose non funzionano».
Così Luca Palamara, in occasione del 42esimo festival della Versiliana, motiva la propria decisione di candidarsi alle prossime suppletive nel collegio romano lasciato libero dai 5 Stelle e spiega la volontà di non aver alcun simbolo. «Non voglio vincolare nessuno, ma intendo dare uno spunto di riflessione a tutti. Non mi piace usare la parola ex. La
utilizzerò solo quando saranno finite tutte le possibilità di ricorso. Oggi assolutamente no! Il mio caso lo porterò in Europa. Sento, infatti, il dovere di chiarezza e trasparenza».