Afghanistan: Biden telefona agli alleati e ringrazia l’Italia, cerca una via d’uscita dal caos di Kabul
NEW YORK – Biden telefona a tutto il mondo per l’Afghanistan. Mi ricordo una vecchia canzone di Modugno che fa proprio al caso del presidente Usa, sommerso di critiche per la gestione fallimentare della ritirata americana dall’Afghanistan, poi parzialmente rientrata. La canzone era «Piange il telefono». Infatti il vecchio presidente democratico, non riuscendo a far fronte, neppure con la sostanziale requisizione di aerei di compagnie private, all’esodo di civili da Kabul, si sta appellando agli alleati europei per avere un aiuto in quest’operazione, nella quale ha ormai impegnato la poca credibilità rimastagli sia negli Usa sia a livello internazionale.
«Sono in contatto con diversi Paesi come l’Italia, la Germania e la Spagna che stanno dando un sostegno vitale all’operazione di evacuazione da Kabul. Li ringrazio e continueremo a lavorare insieme a loro, in stretto coordinamento con tutti i nostri partner»: ha detto il presidente americano.
Ho il cuore spezzato per le immagini da Kabul – La nostra priorità assoluta è portare tutti gli americani fuori da Kabul: ha anche detto Biden, parlando di operazione incredibile in corso. Un’operazione che ha definito difficile e dolorosa: “E’ un dato di fatto, sarebbe stato comunque così e ho il cuore spezzato per le immagini che arrivano da lì”.
I terroristi possono approfittare della situazione, lo sappiamo ha sottolineato il capo della Casa Bianca a proposito della situazione a Kabul, confermando la minaccia dell’Isis. Speriamo di non dover estendere la scadenza del 31 agosto per il completo ritiro delle truppe dall’Afghanistan, ma ne stiamo parlando ha aggiunto Biden, spiegando che lavoriamo in stretto contatto col G7. C’è ancora molto da fare.
Io non ho fiducia in nessuno” ha rimarcato il presidente Usa rispondendo a chi gli chiedeva se si fidava dei talebani, dopo che Donald Trump li ha definiti bravi negoziatori. I talebani devono prendere una decisione fondamentale, che è quella di unirsi e fare il benessere del popolo afghano.
28.000 persone evacuate da Kabul dal 14 agosto – Gli Stati Uniti hanno portato fuori dall’Afghanistan 28 mila persone dal 14 agosto scorso, cioè dal giorno prima che i talebani prendessero Kabul. Lo ha detto il presidente Joe Biden in un aggiornamento sulla situazione delle evacuazioni dall’aeroporto della capitale afghana. In totale sono state evacuate 33 mila persone da luglio, ha precisato Biden.