Fiorentina batte il Torino (2-1) e festeggia il ritorno dei tifosi. Gol di Gonzalez e Vlahovic. Pagelle
FIRENZE – Batticuore nei sette minuti di recupero. Segna Verdi al 44′ della ripresa, riaprendo la partita dopo i due magnifici gol di Nico Gonzalez e Vlahovic. Ma la Fiorentina resiste e festeggia la prima vittoria in campionato. Meritatamente. La mano di Italiano si vede eccome, la squadra pressa e tiene il baricentro alto. Purtroppo rischia ancora in difesa, perchè Quarta, così come Igor contro la Roma, non è impeccabile nelle chiusure. Ma confido in Nastasic, quando sarà pronto. E bene stasera Milenkovic, anche se non può fare reparto da solo. E avrebbe anche meritato il gol, nel primo tempo, per uno straordinario stacco di testa a colpo sicuro. Al quale ha risposto Milinkovic Savic con una parata da gatto volante. Ecco, il portiere granata ha tenuto la sua squadra a lungo in partita e ha limitato il passivo. Ma dalla Fiorentina mi aspetto ancora di più: Nico Gonzalez e Vlahovic sono stati i migliori in campo, non solo per i gol: hanno combattuto con grande generosità contro i difensori del Torino, in certi momenti più vicini agli aggressivi sconciatori del Calcio storico che a eleganti giocatori di serie A. Il centrocampo ha fatto il suo, Pulgar mi è sembrato migliore ruispetto a Roma. Castrovilli ha ottenuto la maglia da titolare invece di Maleh, è stato bravo a fare l’assist per il gol di Nico Gonzalez, ma ancora non ha ripreso il passo da campione che lo aveva caratterizzato un paio di stagioni fa. Il suo 6 in pagella è stiracchiato. Mentre merita ampiamente il 6,5 Duncan, capace di strappare il pallone dai piedi di Verdi propiziando il raddoppio violla di Vlahovic. Lo terrei, Duncan. Italiano mi pare gli abbia dato la fiducia necessaria. E ora avanti. Mi aspetto che la squadfra cresca ancora con Torreira e con Odriozola. E se arrivasse Orsolini (o Berardi) allora la Fiorentina potrebbe davvero alzare la testa e anche l’asticella degli obiettivi.
TIFOSI – Dopo un anno e mezzo, tornano i tifosi al Franchi per una partita di campionato. Quindicimila. La società ne aspettava almeno ventimila. La curva Fiesole è rimasta fuori perchè vuole un calcio dove ci si possa abbracciare e non stare distanziati. Fuochi d’artificio dall’esterno, per incoraggiare ugualmente la squadra. Vlahovic premiato da Joseph Commisso per essere stato insignito dalla Lega come miglior under 23 della serie A per la stagione 2020-21. Italiano conferma la squadra di Roma con due sole varianti: Castrovilli al posto di Maleh e di Quarta invece di Igor. Pronti via. Al 2′ traversone di Callejon controllato da Milinkovic Savic. Al 5′ viola pericolosi: iniziativa personale di Nico Gonzalez che, da sinistra, si accentra e calcia. Pallone di poco fuori.
PARATONA – Fiorentina in pressing. Djidji abbatte Biraghi fuori area. Punizione di Pulgar che spiove in area Milenkovic e Vlahovic non trovano la deviazione vincente per pochi centimetri. Al 10′ spizzata di Belotti che non trova nessun compagno pronto. Terracciano interviene facilomente. Ma è il portiere granata, Milinkovic Savic, a diventare grande protagonista su colpo di testa di Milenkovic su angolo di Biraghi. Accade all’11’. Milenkovic, imperioso stacco, credeva di aver segnato. Fiorentina che imperversa e Torino che fatica a risopondere. Al 16′ Djidji stende Vlahovic in area, ma l’arbitro fa segno di proseguire.
GONZALEZ – Solo al 18′ il Toro si scuote e diventa pericoloso: Belotti prova a deviare di testa un cross in area di Ola Aina ma non ci arriva. E comunque i granata guadagnano campo e anche fiducia in se stessi. Alzano il baricentro, soffrono meno la pressione della Fiorentina e si affacciano ripetutamente nell’area di Terracciano. I viola ripartono con Gonzalez, spinannel fianco della difesa del Torino. Palla gol per Callejon (38′) che calcia a colpo sicuro, ma Milinkovic Savic è di nuovo prontissimo. Quindi Belotti parte in contropiede e Milenkovic lo stende. Giallo per il difensore viola. Il Toro voleva il rosso per fallo da ulrimo uomo. Italiano sveglia la squadra. Che risponde a meraviglia: al 41′ Castrovilli va via a sinistra, si accentre e serve al bacio Nico Gonzalez in area, sinistro preciso dell’argentino che indovina un tiro rasopalo alla destra di Milinkovic Savic. Grande gol, il primo di Nico in campionato.
BONAVENTURA – La Fiorentina insiste: al 43′ Vlahovic viene messo giù in area, ma l’arbitrop, ancora una volta, fa proseguire. Passa un minuto e i viola chiedono ancora il rigore (secondo me giustamente) per un fallo miolto reale e poco presunto su Bonaventura. Però Mariani non ne vuol proprio sapere. E si arriva all’intervallo. Con la Fiorentina giustamente in vantaggio. In avvio di ripresa, Juric toglie Djidji, ammonito, e manda in campo Buongiorno. Bonaventura rimedia il giallo per una sbracciata su Mandragora. La Fiorentina ricomincia a macinare gioco e azioni da gol. Al 3′ Nico Gonzalez si divincola da una nuova presa scorrette e mette un gran pallone in area, dove si precipita Bonaventura ma viene murato. E non gli accordano nemmeno l’angolo.
PULGAR – Al 7′ slalom di Nico Gonzalez che costringe Linetty al fallo. Ma al 9′ Vlahovic vince un duello con Buongiorno, crossa a centro area. Rodriguez sbaglia la chiusura, ma favorisce la parata di Milinkovic Savic. Al 16′ Toro pericoloso: Belotti allarga per Sanabria e occupa l’area di rigore, Pulgar intercetta il passaggio di ritorno e Sanabria guadagna un angolo. Primo cambio per Italiano: esce Castrovilli ed entra Duncan. Significa che Italiano vuole più combattimento a metà campo. Arrivano due giallo: uno per Buongiorno colpevole di un fallo su Vlahovic. E uno per lo stesso Vlahovic: proteste.
VLAHOVIC – La scelta di Italiano di mandare in campo Duncan viene premiata al 24′. Il centrocampista, uomo giusto per far legna, recupera un grande pallone su Verdi e fa ripartire la Fiorentina. Con lancio per Bonaventura che galoppa sulla destra e mette un gran pallone al centro dove arriva Vlahovic che, implacabile, di testa manda il pallone alle spalle di Milinkovic Savic. Grandissimo gol. Due a zero per una Fiorentina che, lasciatemelo dire, segna, piace e diverte.
VERDI – Italiano cambia ancora: toglie Callejon per far posto a Sottil e sperimentare un altro possibile titolare per la fascia destra.Non basta: fuori anche Nico Gonzalez (standing ovation per lui) e Bonaventura. Entrano Saponara e il giovane talentino Maleh. Sembra che la Fiorentina rallenti. E il Torino, a un minuto dal novantesimo riapre la partita e rende incandescente il finale. Lampo di Lukic con assist magistrale per Verdi, nessuno lo controlla, e lui batte Terracciano. Due a uno. Cuore in gola nei cinque minuti di recupero. E colpo alla caviglia per Vlahovic costretto a uscire qualche istante. Duncan recupera un altro bel pallone che serve a destra per Sottil ma lui colpisce debolmente, quasi un passaggio per il portiere granata. Non è tutto. Altri due minuti di recupero. Si val al 97′. I viola resistono. E i tifosi festeggiano: dentro e fuori dal Franchi.
[table id=942 /]