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Obbligo green pass e vaccino: se deve esserci va fatto con legge, afferma Landini (Cgil)

Il segretario Cgil Maurizio Landini, ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA – Landini precisa le sue condizioni per l’eventuale obbligatorietà di vaccini e green pass. Noi siamo della convinzione che temi come l’obbligo vaccinale o anche il green pass, se viene inserito come legge, sono provvedimenti che deve fare il governo. Il Parlamento e il governo si devono assumere la responsabilita’ di affrontare questi temi che non possono essere demandati alle parti sociali.
In particolare, visto quello che sta succedendo, visti i contenuti della nostra Costituzione, pensiamo che la soluzione migliore sarebbe quella di pensare a un obbligo vaccinale con un provvedimento legislativo. Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, alla Festa del Fatto Quotidiano. Landini si e’ soffermato in particolare sul green pass.

«Credo che sia un modo per aggirare la questione che – ha affermato Landini – dentro al governo e nel parlamento non sono ancora stati in grado di affrontare e risolvere. E trovo che il modo con cui e’ stato utilizzato finora, ad esempio quello sulle mense, sia stata un po’ una furbizia. Credo che utilizzare quello strumento per introdurre divisioni nei luoghi di lavoro – ha spiegato – sia una cosa sbagliata, non utile. Se il green pass diventa la condizione per poter lavorare e non prevede l’obbligo – ha aggiunto – trovo che non stia in piedi che una persona per
poter lavorare debba pagare il tampone. Se parliamo di lavoro, per noi la gratuita’ di tamponi deve essere un elemento molto preciso».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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