Expo 2030: Draghi candida Roma, la sindaca Raggi è raggiante e approva
ROMA – Dopo Milano nel 2015, un’altra italiana potrebbe ospitare il prossimo Expo: Roma. In una lettera inviata ai candidati a sindaco di Roma Capitale alle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre, il premier Mario Draghi ha comunicato che il governo candiderà Roma Capitale ad ospitare l’Esposizione Universale del 2030.
Un progetto partito due anni fa, che si è via via consolidato grazie al contributo di tanti attori istituzionali e privati, da Unindustria Roma alla Camera di Commercio di Roma, oltre al Governo stesso. Una seconda occasione che non possiamo perdere ha detto Virginia Raggi, sia per Roma che per l’Italia intera.
Che fa sobbalzare tutti coloro che la ricordavo per il suo netto no alle Olimpiadi, tanto che, a chi oggi le chiede cosa le abbia fatto cambiare idea, lei risponde: Le Olimpiadi impoveriscono le città, l’Expo le arricchisce. Raggi ha mostrato subito soddisfazione sui social. Daje!!! Roma è ufficialmente candidata ad ospitare l’Expo del 2030.
D’altra parte si tratta di uno dei più importanti eventi internazionali, e per Roma – spiega la sindaca 5Stelle – si tratta di un particolare motivo di orgoglio perché supera il racconto di una città dove non si possono fare le cose, anzi è la dimostrazione che a Roma si può fare tutto e anche meglio.
Prima dell’estate i 4 candidati sindaci – Virginia Raggi, Carlo Calenda, Roberto Gualtieri e Enrico Michetti – avevano firmato una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio e il premier aveva esaminato la candidatura fino alla firma della lettera inviata al Segretario Generale del Bie, il greco Dimitri Kyryakides.
Ospitare l’Expo 2030 a Roma significherebbe ripartenza per tutta l’Italia, con nuove e notevoli opportunità di lavoro e di rilancio economico scrive Draghi nella sua missiva. Si tratta senz’altro di una grande opportunità per lo sviluppo della città, ringraziando anche i candidati alla corsa per il nuovo posto di sindaco per la dimostrazione di unità a favore della nostra Capitale.
Ora parte dunque la cosa per Roma Expo 2030, che per aggiudicarsi il titolo dovrà prima battere le rivali Mosca per la Russia e Busan per la Corea del Sud. Intanto Raggi, ricordando l’Expo del 1942, un’edizione che non si svolse mai a causa della Seconda guerra mondiale, ha annunciato che nei prossimi giorni presenterà il progetto per Roma Expo 2030.