Tasse e catasto: Draghi, governo non tocca case italiani e non aumenta tasse. Lega esulta
ROMA – Continua il gioco delle parti nel governo. Salvini che fa insieme il ruolo di maggioranza e di opposizione, Letta e Conte che vogliono cacciare Salvini dal Governo, Draghi che cerca di fare il pompiere. Di fronte alle prospettive di ulteriori difficoltà per l’esecutivo Draghi dunque cerca di rendere la mano a Salvini, facendo arretrare la voglia di esclusione del carroccio dal governo, più volte dichiarata apertamente da Dem e M5S.
« Questo governo non tassa, non tocca le case degli italiani, tutte. Ho detto fin all’inizio dal primo discorso di insediamento del governo che non avrei aumentato le tasse. Sono passati 7 mesi, non abbiamo aumentato nulla. Abbiamo avuto molte richieste di farlo e abbiamo detto a tutti di no: un po’ di credibilità l’avremo acquistata. E quindi questo governo non aumenta le tasse». Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa in Slovenia.
«Bene Draghi contro patrimoniale e nuove tasse sulla casa, adesso il Parlamento in Aula tolga ogni accenno a
riforma del catasto che preluda a nuove tasse sulla casa». Così fonti della Lega dopo le parole del Presidente del Consiglio