Economia: ripresa elevata, ma permangono nubi. Analisi del centro Studi Confindustria
ROMA – Confindustria annota che iIl ritmo di risalita dell’economia italiana è elevato, migliore delle attese e di quanto registrato in altri grandi paesi europei. Anche se permangono alcune nubi legate al possibile aumento dei contagi e a rincari e scarsità di materie prime e semilavorati, che rischiano di frenare il recupero. Il sistema produttivo ha tenuto, anche grazie all’azione di politica economica, e il Pil si avvia a tornare al livello pre-Covid. Ma sono ancora evidenti i segni della crisi, soprattutto in alcuni settori e nelle condizioni economiche di molte famiglie.
Questo il quadro di previsione su cui il Centro Studi di Confindustria ragionerà il 16 ottobre prossimo su quale possa essere la strategia per uscire rafforzati dalla crisi e a quale velocità viaggerà l’Italia a partire dal 2022.
Si tornerà alla dinamica vicina allo zero, che si trascinava da decenni a causa della fiacca produttività, oppure, grazie al PNRR, l’Italia tornerà davvero a crescere a un ritmo sostenuto?, si chiede il Csc. Domande alle quali risponderanno Riccardo Barbieri Hermitte,Capo Economista del Tesoro,Massimo Bordignon, Professore ordinario di Scienza delle Finanze, Università Cattolica del Sacro Cuore e Lorenzo Forni, Segretario Generale Prometeia. Ad aprire i
lavori il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi mentre a presentare il rapporto di previsione il Direttore del Centro Studi Alessandro Fontana.