Reddito di cittadinanza: 117 denunciati, non ne avevano diritto. Uno era proprietario di Porsche
BRESCIA – Continuano a centinaia le scoperte di acquisizioni di redditi di cittadinanza percepiti illecitamente. Il beneficio, vanto dei grillini e di Di Maio, sta causando danni economici enormi allo Stato, quasi più dell’accoglienza senza limiti di Lamorgese.
I finanzieri del Comando Provinciale di Brescia, mediante una serie di approfondite attività di analisi (condotte anche con l’ausilio della componente specialistica del Corpo e in sinergia con l’Inps) e mirati accertamenti investigativi, hanno individuato e denunciato 117 soggetti che nella provincia hanno percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto.
Oltre alla denuncia dei responsabili all’Autorità Giudiziaria, le Fiamme Gialle hanno provveduto a segnalare le risultanze investigative alla Direzione Provinciale dell’Inps, ai fini dell’immediata revoca dell’erogazione del beneficio e del recupero delle somme indebitamente incassate, ad oggi quantificabili in diverse centinaia di migliaia di
euro. In tale ampio contesto, si inserisce una recentissima ed articolata operazione ad ampio raggio, portata a termine dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia, che ha consentito di segnalare all’Autorità Giudiziaria 61 soggetti. In sostanza, le attività di analisi e le conseguenti investigazioni hanno permesso ai Finanzieri di individuare diversi casi di percezione del reddito di cittadinanza pur in presenza di soggetti sottoposti a detenzione o
destinatari di misura cautelare personale.
Tra questi, sono stati scoperti e denunciati anche taluni condannati in via definitiva per gravi reati, nonché un soggetto straniero che, oltre ad essere stato colpito dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, è risultato proprietario di ben 3 autovetture di lusso, tra cui una Porsche di recente immatricolazione e di elevato valore
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