Week end 23-24 ottobre a Firenze e dintorni: «Rigoletto» al Maggio Musicale, spettacoli, festival
Week end ricco di spettacoli ed eventi a Firenze e in Toscana: il Rigoletto al Maggio, il festival L’Eredità delle Donne, i concerti degli Amici della Musica, la XIII Florence Biennale, il Festival dei concerti della liuteria toscana, la XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, Canone in verso a Lucca
Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui, 1, Firenze) domenica 24 alle 15.30 ultima recita di «Rigoletto» di Giuseppe Verdi con un magnifico Amartuvshin Enkhbat (già apprezzatissimo al Maggio nel ruolo di Vargas ne «La forza del destino» lo scorso giugno), voce piena, salda, potente e dizione perfetta, nel ruolo di protagonista; apprezzabili anche Piero Pretti (il Duca di Mantova) e Mariangela Sicilia (Gilda); efficace la direzione di Riccardo Frizza, seguito benissimo dall’Orchestra e dal Coro maschile del Maggio Musicale Fiorentino. La regia è di Davide Livermore, che ha firmato anche «La traviata» andata in scena tra fine settembre e l’inizio di ottobre e che a questo giro, a occhio, traspone l’azione di un secolo tondo, tra scantinati, night club e stazionacce della metropolitana. Pubblico diviso sulla regia, ma non sulla qualità del cast e delle masse artistiche. Biglietti da 15 a 200 euro in vendita anche direttamente sul sito del Maggio. Inoltre nei giorni 22, 23 e 24 ottobre l’Associazione Evgenij Polyakov organizza a Firenze, in collaborazione con la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Cinema La Compagnia e il Cimitero degli Inglesi, tre appuntamenti per ricordare il Maestro Evgenij Polyakov nel 25° anno dalla sua scomparsa: 25 anni senza Genia Polyakov – ricordi, affetti e letture.
«L’eredità delle Donne», festival diretto da Serena Dandini (foto) fa base alla Manifattura tabacchi in via delle Cascine 33, con un centinaio di eventi off diffusi per la città tra venerdì e domenica; alcuni eventi sono stati trasferiti al Teatro Niccolini in via Ricasoli. Tra gli appuntamenti clou e le protagoniste della seconda giornata del festival sabato 23, aperta dai saluti istituzionali di Maria Oliva Scaramuzzi Vice presidente Fondazione CR Firenze (ore 11, Manifattura Tabacchi), ci saranno la serata Le valorosecondotta da Serena Dandini che intervisterà in esclusiva il premio OscarGeena Davis(ore 20.30, Manifattura Tabacchi) e le presentazioni dei libri diSabina Guzzanti(ore 16, Teatro Niccolini) eMichela Murgia con Chiara Tagliaferri(ore 17, Teatro Niccolini), quest’ultima anticipata da un firmacopie con le due autrici (ore 12, Manifattura Tabacchi). E ancora, il dialogo traHatice CengizedAndrea PurgatoriconEmma Bonino(ore 16, Manifattura Tabacchi); lospeechdiNoreena Hertz,tra le più autorevoli economiste al mondo (ore 17.10, Manifattura Tabacchi); il primo talk pubblico con le neo-rettriciAntonella Polimeni(Università La Sapienza Roma);Alessandra Petrucci(Università di Firenze);Daniela Mapelli(Università di Padova) in Manifattura dalle 11; il panel La curacon un focus sull’Afghanistan e gli interventi diAlberto Cairo(in collegamento) e diRahel Saya, Premio internazionale Biagio Agnes 2021 (ore 15, Manifattura Tabacchi). Tra gli eventi speciali in Manifattura Tabacchi, Ilaria Capuain conversazione conAgnese Pini (ore 18.40); Veronica Yoko Plebani, bronzo alle Paralimpiadi 2021 a Tokyo eMaria Sole Aliotta, responsabile D&I Atlantia (ore 14); Linda Raimondo, divulgatrice scientifica e aspirante astronauta eRaffaella Poggi D’Angelo, responsabile People care & diversity Enel (ore 19). Tra le presentazioni di libri, in Manifattura Tabacchi Marianna Aprilein prima nazionale col nuovo libro edito da La nave di Teseo “In balìa” a confronto conSimone Innocenti(ore 11.30);Michela Marzanoin dialogo conMarianna Aprilesul nuovo “Stirpe e vergogna” pubblicato da Rizzoli (ore 15);Florencia Di Stefano-Abichainin prima italiana con “Pensavo di essere io… invece è la sindrome dell’impostore” (Vallardi) presentato daValentina Petrini(ore 16.15);Viola Ardonecon il nuovo “Oliva Denaro” (Einaudi) accompagnata daSabina Minardi (ore 17.30). Tra gli eventi clou della terza giornata ,domenica 24, l’incontro tra l’icona del femminismo Gloria Steinem, in esclusiva italiana, in dialogo con la deputata ed ex presidente della Camera Laura Boldrini (ore 18.15, sala Festa). Laura Boldrini, inoltre, presenterà in prima nazionale il suo nuovo libro Questo non è normale. Come porre fine al potere maschile sulle donne, a confronto conRula Jebreal (ore 17, sala Festa). Carlo Cottarelli alle 11.30 in sala Festa presenterà la nota dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica Differenze di genere negli studi e all’entrata nel mondo del lavoro, redatta in occasione del festival, dalla quale emerge l’impatto del divario salariale di genere in Italia: il salario medio per una laureata magistrale a 5 anni dalla laurea è di 1403 euro netti mensili, mentre un laureato maschio guadagna in media 1696 euro, generando una differenza di 293 euro, pari al il 21 per cento del salario femminile. Tra gli appuntamenti letterari, la prima nazionale di Ti amo, nuovo romanzo diHanne Ørstavik, che dialogherà con Maria Novella De Luca (ore 11.30, sala Bistrot); Eccomi! La teoria dell’anticipazione della filosofa fiorentinaFrancesca Campana Comparini, in dialogo conAgnese Pini, direttrice de La Nazione (ore 15, sala Bistrot). In sala Festa Soldicondotto dalla vice direttrice di RepubblicaStefania Aloiacon gli interventi della ministraElena Bonetti(in collegamento) e dell’europarlamentareAlexandra Geese(in collegamento) e conAntonella Centra, Executive Vice President General Counsel, Corporate Affairs & Sustainability di Gucci (ore 11.30); due tavole rotonde: Algoritmi condotta da Chiara Valerio, con lalectiodella senatriceElena Cattaneoe l’intervento diVirginia Stagni (ore 14.30); La rabbiaconJennifer Guerra, giornalista e autrice, la sociolinguistica Vera Gheno;Simona Sala, direttrice di Radio Rai 1 e riferimento dell’iniziativa europea No women no panel (ore 17). Necessaria prenotazione su www.ereditadelledonne.eu.
Al Teatro della Pergola (via della Pergola 18) sabato 23 alle 20.45 e domenica 24 alle 15.45 Elio Germano e Teho Teardo inParadiso XXXIII diretti da Simone Ferrari & Lulu Helbaek. Dante nell’ultimo canto del Paradiso si trova nell’impaccio dell’essere umano che prova a descrivere l’immenso, l’indicibile, prova a raccontare l’irraccontabile (ha avvisato all’inizio della cantica che «trasumanar significar per verba / non si poria». Così uno fra gli attori più popolari e premiati del momento e un musicista sulla breccia dagli anni Ottanta provano a mettere in scena questo scarto rispetto alla “somma meraviglia”, con l’idea di creare un’esperienza quasi fisica per lo spettatore al cospetto dell’immensità. Durata: 60 minuti, atto unico. Intero 40€ Platea, 32€ Palco, 24€ Galleria – Ridotto Over 60 (tranne la domenica) 35€ Platea, 28€ Palco, 19€ Galleria – Ridotto Under 30 (tranne la domenica) 28€ Platea, 23€ Palco, 17€ Galleria – Ridotto Soci UniCoop Firenze (solo mercoledì e giovedì – massimo 2 biglietti a tessera) 33€ Platea, 26€ Palco, 19€ Galleria – Ridotto Abbonati Teatro della Toscana (tutti i giorni, massimo 4 biglietti a tessera) 31€ Platea, 24€ Palco, 18€ Galleria; biglietteria aperta sabato dalle 10 alle 19, domenica dalle 10 alle 13:15 e due ore prima dell’inizio della recita. Da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita del giorno. Servizio Cortesia, per informazioni e vendite telefoniche, stessi orari della biglietteria, 055.0763333. Possibile anche l’acquisto online Info: www.teatrodellatoscana.it
Sabato 23 alle 16 per gliAmici della Musica di Firenze alTeatro della Pergola(via della Pergola 18) un quintetto di prim’ordine formato daBeatrice Ranaal pianoforte,Liya Petrova e Andrea Obisoal violino,Grégoire Vecchionialla viola eLudovica Ranaal violoncello. In programma,Lagsamer Satzdi Webern,Room 237per violino, violoncello e pianoforte di Boccadoro e il Quintetto n. 2 in la magg. op. 81 di Dvořák.Domenica 24 alle 21 al Teatro Niccolini (via Ricasoli 3) due dei più noti e importanti violoncellisti italiani,Giovanni SollimaeMario Brunello.Entrambi musicisti eclettici, sperimentatori con il loro strumento musicale (dalle sonorità del violoncello piccolo di Mario Brunello, con il quale ha registrato per Arcana nel 2019 l’integrale delleSonate e Partite di J.S. Bach, ai concerti e tour realizzati da Giovanni Sollima con un violoncello interamente fatto di ghiaccio) e curiosi esploratori di diverse latitudini musicali, Sollima e Brunello presenteranno il programma “Suite Italienne”. I brani proposti spaziano dalPreludio e altri brani da “La Traviata” di G.Verdidi Melchiori aSuite Italiennedi Stravinskij (versione di Heifetz/Piatigorsky), dallaSonata in fa magg. per due violoncellidi Costanzi a brani originali di Sollima, fino ad incursioni in altri generi musicali comaeBohemian Rhapsodydei Queen.Lunedì 25 alle 21, sempre al Niccolini, per il ciclo SOLOPIANOdedicato Alexander Malofeev, talento russo appena ventenne lanciato sulla scena internazionale dalla vittoria, nel 2014, del Primo Premio al Concorso Tchaikovsky per giovani musicisti. I biglietti per tutti i concerti degli Amici della Musica fino al 19 dicembre sono in vendita presso il Teatro della Pergola nei nuovi orari della biglietteria (dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 / domenica ore 10.00-13.00 / lunedì chiuso) e online su TicketOne.
Si apre sabato 23 alle 11 alla Fortezza da Basso di Firenze la Florence Biennale, mostra internazionale di arte contemporanea e design giunta alla sua XIII edizione; la cerimonia di apertura ufficiale della manifestazione si terrà nell’area teatro del Padiglione Spadolini alla presenza delle massime autorità regionali; poi sarà presentata in anteprima mondialeEvantra pura, l’esclusiva supercar realizzata “su misura”, e in un numero limitatissimo di esemplari, daMazzanti Automobili di Pontedera. Con la presentazione del“Qatar international art festival”(area teatro, ore 12) prosegue il fitto programma degli appuntamenti giornalieri della mostra; alle 12.30 prenderà il via“Every day is a woman’s day”, la performance diIoanna Lioutsiache si terrà negli spazi espositivi durante l’intera giornata; sempre alle 12.30, alla presenza diUmberto Cabini(Presidente Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro) e diGianfranco Tonti (delegato ADI ai rapporti con Confindustria) sarà inaugurata la mostra “ADI Design Museum in Toscana – 1300 km di design made in Italy”, evento culturale clou della XIII Florence Biennale per il settore design. Alle 14 al Padiglione Cavaniglia appuntamento con“Voi…prigioniere di sogni nel bosco delle innocenze…”, la performance a cura diGiovanni Ronzoni che interessa uno spazio circolare sulla platea di circa 9 metri di diametro, dove saranno collocati 12 “massi” riportando 12 poesie di 12 poetesse. In collaborazione con “L’eredità delle donne” alle 15 nell’area workshop si apre il laboratorio diSara Del Beneteso a enfatizzare il processo creativo del fare arte; quindi alle 16 nell’area teatro appuntamento con laperformancedella compagnia di danza contemporanea collaborativaBritt Fishel and Artists. Il primo talk dell’edizione 2021 di “Florence Biennale” – dal titolo“Green fashion e pari opportunità: due mondi che si intrecciano”si terrà alle 17 nell’area teatro e vedrà la partecipazionedell’onorevole Elena Bonetti, Ministra per le pari opportunità e la famiglia. Un inedito dialogo tra due universi che difficilmente si incontrano e che in questa occasione aprono anche attraverso i relatori una base comune sui temi del Fashion e del nostro Made in Italy. Tra gli altri partecipanti alla tavola rotonda,Mariella Milani, critica di costume e autorevole esperta del giornalismo di moda, per oltre 30 anni volto e voce del TG2, che tesserà le trame di un dialogo incentrato sul tema della moda sostenibile e sugli obiettivi legati alla parità di genere che stiamo cercando di ottenere e che è ancora in larga parte da costruire. Interverranno anche:Benedetta Albanese, assessora alla casa, lavoro, formazione professionale, diritti e pari opportunità, sicurezza urbana del Comune di Firenze;Matteo Ward, CEO e co-founder di WRÅD, start-up innovativa e design studio fondata per generare valore sociale, già vincitrice del Best of the Best Red Dot Design Award eJacopo Celona, Direttore Generale di Florence Biennale. A chiusura della prima giornata della manifestazione, appuntamento alle 19 all’area teatro con la performance diKara, collettivo artistico nato a Brescia con l’obiettivo di creare progetti eclettici, fondendo e mescolando linguaggi diversi.
Sabato 23 e domenica 24 alle 21 alle all’Auditorium di S. Stefano al Ponte (piazza S. Stefano, 3; ingresso 10 euro) si apre il Festival dei concerti della liuteria toscana con un evento e uno strumento d’eccezione. Sarà uno Stradivari del 1730 a risuonare nelle mani del violinista Davide Alogna, nel doppio appuntamento di sabato 23 e domenica 24 ottobre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte che vedrà sul palco l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta. Realizzato da Antonio Stradivari e dal figlio Omobono, il violino fa parte della ristretta cerchia di quelli definiti “dalla grande voce”. Proviene da una collezione privata il suo valore è inestimabile. Musiche di Bach, Mendelssohn e Grieg.
Si conclude a Firenze la XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (dal 18 al 24 ottobre), dedicata a Dante. Info sul sito della Crusca.
Affari di famiglia è il nuovo spettacolo di e con Antonella Questa che da venerdì 22 a domenica 24 ottobre (giorni feriali ore 21, domenica ore 16.30) sarà in prima nazionale al Teatro di Rifredi (Via Vittorio Emanuele II, 303). Da sempre interessata a indagare la società, l’attrice e autrice di spettacoli ironici su temi sempre attuali, affiancata sul palco dalla giovane Ilaria Marchianò, interprete spesso presente nelle produzioni del Teatro Metastasio di Prato, mette sotto la lente di ingrandimento le aziende familiari per riflettere sulla difficoltà delle vecchie generazioni nel lasciare il posto alle nuove e su quali possano essere le strade per superarle, non soltanto in ambito imprenditoriale (info e prenotazioni: 055/422.03.61 – www.toscanateatro.it).
Sabato 24 alle 21edomenica 17 alle 18 al Teatro Puccini di Firenze (Via delle Cascine 41) Annagaia Marchioro in #Pourparler. Un viaggio attraverso le parole, di e con Annagaia Marchioro; posto unico euro 15; domenica 24 alle 16.45 si inaugura “Per grandi e Puccini”, la stagione dedicata alla famiglie, con I tre porcellini dei Pupi di Stac. Lunedì 23 alle 21 per la rassegna PERSONaE, ideata da Anna Meacci e prodotta dalla Catalyst, andrà in scena Anna Meacci con il monologo Antonio Meucci. La Meacci racconta Meucci. Info www.teatropuccini.it
Da domenica 24 alle 10.30 ottobre torna la programmazione di A.Gi.Mus. Firenze all’Auditorium Ottone Rosai (Via dell’Arcovata 4/6), in collaborazione con il Quartiere 5 del Comune di Firenze, con un concerto che omaggia la figura di Clara Wieck Schumann (1819-1896); si esibiranno in concerto il soprano Gaia Matteini assieme a Niccolò Nardoianni al pianoforte. Moglie di Robert Schumann, Clara Schumann ha lasciato un’importante eredità musicale: fu pianista, compositrice, insegnante, capace di grande sensibilità, creatività e anche innovazione, come dimostrano i metodi utilizzati nell’insegnamento del pianoforte ancora utilizzati. Ingresso gratuito.
Al Teatro Lumière (via di Ripoli, 231; tel. 055 3890214) il 23-29-30 ottobre ore 20:30 e il 24 ore 16:45 c’è Il Gatto in cantina, commedia dalla trama particolarmente accattivante impreziosita da brillanti interventi musicali. Una commedia di carattere che presenta dei personaggi profondamente studiati, che con poche pennellate riescono a sintetizzare la società dell’epoca. Il lavoro non manca infatti di felici tratti di osservazione né di indovinate caricature. La Compagnia ”Giosuè Borsi ArsAnte”, rinnovando una felice collaborazione con la Compagnia “Trallequinte”, ripropone a novanta anni dalla prima rappresentazione la brillante commedia musicale. Info e prenotazioni info@teatrolumiere.it
Domenica 24 dalle 8 alle 20 c’è Santo Spirito in fiera in Piazza Santo Spirito.
In Piazza dei Ciompi sabato 23, domenica 24, sabato 30 e domenica 31 dalle 9 alle 19.30 mercato di fumetti e dischi vintage.
Firenze è un set cinematografico a cielo aperto ed allora ecco l’idea divisitare la città ripercorrendo 20 scenetra le più divertenti di uno dei film più conosciuti ed amati di tutta la storia della commedia italiana comeAmici Miei. Questopercorso di cineturismovuole offrire ai fiorentini e ai turisti la possibilità di vivere le location che hanno fatto da sfondo a questa produzione cinematografica senza tempo con scorci più e meno noti del centro storico del capoluogo fiorentino da percorrere a piedi dal Piazzale Michelangelo fino al Bar Necchi, dalla casa del Perozzi fino a Santo Spirito, rivedendo anche grazie all’ausilio di Youtube le scene del film.Ogni domenica alle 10, una guida turistica accompagnerà i visitatori tra le vie e le piazze di Firenze, guidandoli in un racconto fresco e divertente che farà rivivere il film nei luoghi in cui Monicelli lo ha ambientato. Oltre alle coinvolgenti clip del film, i fans potranno ricevere informazioni sulla storia della città, che renderanno la passeggiata un’esperienza ancora più affascinante ed indimenticabile. Ritrovo Tour Abbazia di San Miniato al Monte 15 minuti prima. Durata 3 ore. Costo 10€ a persona (che comprende tour, guida turistica, bicchiere di vino de La Tognazza) Per Prenotazioni ed Informazionicinema@supercazzola.it
Aperto al pubblico il Museo di Casa Siviero (Lungarno Serristori, 1/3,senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).
Aperto il Museo dellaFondazione Zeffirelliin Piazza San Firenze; ogni sabato mattina, alle 11 sarà possibile partecipare alla visita guidata gratuita a cura dello staff interno della Fondazione Zeffirelli. Prenotazioni 320 1637839.
Palazzo Strozzi dal 2 ottobre al 30 gennaio 2022ospita una grande mostra dedicata aJeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello globale. A cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, la mostra porta a Firenze una selezione delle più celebri opere. Sviluppata in stretto dialogo con l’artista, la mostra Jeff Koons. Shine ospita prestiti provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, proponendo come originale chiave di lettura dell’arte di Jeff Koons il concetto di “shine” (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire.
IlMuseo Marino Marini ospita dal 3 al 30 ottobrela mostra Andature, frutto di un progetto che in questa prima edizione vede Chiara Bettazzi e Daniela De Lorenzo – artiste attive ormai da tempo sulla scena italiana ed internazionale – protagoniste di un’inedita collaborazione. L’esposizione, a cura di Marcella Cangioli, Antonella Nicola e Saretto Cincinelli, è realizzata con Città Nascosta associazione culturale e grazie al contributo della Fondazione CR Firenze.
APalazzo Medici Riccardi(Via Camillo Cavour 3)dal 17 giugno al 14 novembre2021 c’è la mostra “AniMA | La Magia del Cinema d’Animazione da Biancaneve a Goldrake”. Inoltre in occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021),dal 16 settembre al 16 novembre 2021, il Museo di Palazzo Medici Riccardi e la Biblioteca Moreniana ospitano una piccola e preziosa esposizione dedicata al Sommo Poeta. La mostra, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e curata da MUS.E, inaugura il ciclo Cammei, una rassegna espositiva dai toni intimi, di piccole dimensioni, ma di grande importanza, dedicata alla valorizzazione delle opere e delle storie legate a Palazzo Medici Riccardi.
Alla Cattedrale dell’Immagine, parte del complesso diSanto Stefano al Ponte, mostra digitale immersivaInside Dalírealizzata da Crossmedia Group con il supporto della Fondazione Gala Salvador Dalí, chefino al 16 gennaio 2022punta a esplorare l’universo onirico immaginario di Salvador Dalí e a riscoprire la vita di quello che è stato uno dei maggiori pittori del XX secolo e la vera icona del surrealismo. Un’esperienza multisensoriale che si colloca tra immaginazione e realtà, ma anche un mix di tecnologie all’avanguardia, immagini, veri e propri artefatti, illusioni e allusioni, il tutto in simbiosi perfetta con l’universo unico dell’artista catalano. Ogni giorno avranno luogo le ininterrotte repliche della mostra immersiva, nel cui cuore si trova uno spazio multimediale a 360°, per una superficie di più di 400 m2, dove il visitatore è indotto ad attraversare il mondo del genio surrealista in una completa e “daliniana” immersione di oltre 35 minuti: un momento altamente emozionale che colpirà gli spettatori come niente prima d’ora.
In occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021), i Musei Civici Fiorentini e MUS.E – sotto l’egida dell’Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Firenze e grazie al sostegno di Aquila Energie e di LABA – Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, presentano“Dante Alighieri, gli Uomini illustri e il Bene comune”a cura di Carlo Francini e Valentina Zucchi iniziativa speciale dedicata al sommo poeta e al suo legame con le istituzioni civiche fiorentine che porta nella deisala dei GiglidiPalazzo Vecchioun’esperienza immersiva inedita. Fino al 15 novembre.
All’Istituto degli Innocenti in Piazza della SS. Annunziata fino al 31 gennaio c’è la mostra I Love Lego; esperienza imperdibile per i bambini, per le famiglie e per i tanti adulti che continuano a coltivare l’amore per i mattoncini più famosi del mondo; la mostra, non sponsorizzata direttamente da Lego, è stata realizzata dal più importante gruppo di collezionisti privati che abbiamo in Italia.
Per la rassegna 1321 – 2021. Nei dintorni di un Centenario, nella Pinacoteca della Certosa di Firenze c’è “… fresco smeraldo in l’ora che si fiacca. Suggestioni dalla Divina Commedia di Dante Alighieri”, mostra di tele e disegni di Ernesto Piccolo, calabrese di nascita, ma fiorentino d’adozione. Curata da Francesco Gurrieri, la mostra propone una cinquantina di opere – tra tele dipinte e disegni preparatori – e si configura come un omaggio pittorico alla figura del Sommo Poeta nel 700° anniversario della morte che vede protagonista un vero e proprio maestro del colore, così come nel titolo si fa riferimento ai versi 70-81 del settimo canto del Purgatorio. Visibile tutti i giorni (eccetto il lunedì e la domenica mattina) con orario 10-12 e 15-17 fino al 31 gennaio 2022, la mostra è arricchita da un catalogo curato da Alessandro Andreini ed edito da Feeria e Polistampa che, oltre alle fotografie di tutte le opere visibili nella Pinacoteca della Certosa, ospita i testi di Eugenio Giani, Carmelo Mezzasalma, Cristina Acidini, Francesco Gurrieri, Luigi Zangheri, Giorgio Bonsanti, Ugo Barlozzetti ed Enrico Sartoni. 055 2047729www.certosadifirenze.it
Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba (Museo del Tessuto, Pratodal 22 maggio al 21 novembre) è il frutto di un lungo e accurato lavoro di ricerca compiuto dal Museo sullo straordinarioritrovamento di un nucleo di costumi e gioielli di scenarisalenti alla prima assoluta della Turandot di Puccini e provenienti dal guardaroba privato del grande soprano prateseIva Pacetti.Un’esposizione inedita, multidisciplinare, che nasce grazie alla collaborazione di enti e istituzioni pubblici e privati italiani di grande prestigio che a vario titolo hanno contribuito a questo ambizioso progetto: ricostruire le vicende che hanno portato il grande compositore toscanoGiacomo Puccinia scegliereGalileo Chiniper la realizzazione delle scenografie per la Turandot, andata in scena per la prima volta al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926, diretta da Arturo Toscanini. Co-organizzatore della mostra è il Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino nel cui Museo di Antropologia e Etnologia è conservata una collezione di oltre 600 cimeli orientali, riportati da Galileo Chini – grande interprete del Liberty italiano – al rientro dal suo viaggio in Siam nel 1913 e da lui personalmente donati nel 1950 al Museo fiorentino. A questi si aggiunge il contributo degli enti prestatori: l’Archivio Storico Ricordi, il Museo Teatrale alla Scala e l’Archivio Storico Documentale Teatro alla Scala, le Gallerie degli Uffizi – Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, la Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, la sartoria Devalle di Torino, l’Archivio Corbella di Milano, la Società Belle Arti di Viareggio e numerosi prestatori privati. Ilpercorso espositivo della mostra– che occupa circa 1.000 metri quadri complessivi – si apre nella Sala dei Tessuti Antichi con una selezione di circa 120 oggetti della collezione Chini, proveniente dal Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze: tessuti, costumi e maschere teatrali, porcellane, strumenti musicali, sculture, armi e manufatti d’uso di produzione thailandese e cinese – suddivisi per ambiti tipologici all’interno di grandi teche espositive – che sono stati continua fonte di ispirazione per l’Artista e sono diventati soggetti di suoi numerosi dipinti. Al piano superiore sezione dedicata alle scenografie per la Turandot e al forte influsso che l’esperienza in Siam ebbe nell’evoluzione del percorso creativo e stilistico di Chini. La terza e ultima sala riunisce finalmente, dopo decenni di oblio, gli straordinari costumi della prima dell’opera. Infatti, accanto a quelli della protagonista di proprietà del Museo – su una grande pedana rialzata che la prima volta nella storia riunisce la straordinaria parata realizzata da Caramba nel 1926 – sono esposti anche 30 costumi straordinari provenienti dall’archivio della Sartoria Devalle di Torino, comprendenti i ruoli primari e comprimari – l’Imperatore, Calaf, Ping, Pong e Pang, il Mandarino – e i secondari – i Sacerdoti, le Ancelle, le Guardie, i personaggi del Popolo. Si tratta dei costumi originali realizzati per la stessa edizione dell’opera, anch’essi inizialmente scomparsi, ma poi rocambolescamente ricomparsi a metà degli anni Settanta ed entrati a far parte definitivamente di questo meraviglioso archivio storico privato.Domenica 3 alle 17.30 visita guidata
Dal 18 settembre al 19 dicembre2021 sarà esposto ad ingresso gratuito nella chiesa di San Franceschetto aLuccal’Angelo Annunciante proveniente dalla Pieve di San Gennaro in Lucchesia, uno dei manufatti artistici più raffinati ed enigmatici del territorio lucchese, nella mostra Se fosse un angelo di Leonardo… L’arcangelo Gabriele di San Gennaro in Lucchesia e il suo restauro, a cura di Ilaria Boncompagni, Oreste Ruggiero e Laura Speranza. La statua in terracotta dipinta, da alcuni attribuita ad un giovane Leonardo da Vinci, si fermerà a Lucca per la seconda tappa del suo percorso, che la riporterà poi nella Pieve di San Gennaro sulle colline lucchesi, sua secolare collocazione, anch’essa appositamente restaurata per l’occasione grazie ad un intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Sempre a Lucca,dal 2 al 31 ottobrenei rinnovati ambienti dellaSala dell’Affresco del Complesso di San Micheletto,c’è la mostra Bellezza. Appartenenza. Identità. Nuove ‘perle’ dalla Collezione della Fondazione CRL, che presenta solo alcune delle opere di proprietà della Fondazione, propone una suddivisione tematica in un contesto inedito: la Sala dell’affresco del Complesso di San Micheletto, cui si accede direttamente da via Elisa sul fianco della Chiesa. Un luogo mai adoperato prima, al piano terra e di facile accesso. Ingresso gratuito;il sabato e la domenica 10-13 e 14-19.
La fantasia al potere, insieme all’arte, alla poesia e al colore. Per l’eclettico artistaTano Pisano– siciliano di nascita, giramondo per vocazione e da alcuni anni versiliese d’adozione – si tratta ormai di una regola. Che stavolta andrà oltre ogni aspettativa. Meccano, la sua nuova esposizione temporanea aPietrasanta(LU), è una grande e variegata mostra personale retrospettiva di opere d’arte realizzate dalla fine degli anni Sessanta fino ad oggi, la metà delle quali non è mai stata ammirata in Italia. Curata da Enrico Mattei, la mostra sarà inaugurata sabato 25 settembre alle ore 18.00 sul sagrato della Chiesa di Sant’Agostino in Piazza del Duomo a Pietrasanta, alla presenza del Sindaco Alberto Stefano Giovannetti, del curatore e dell’Artista, per poi proseguire fino al 6 febbraio 2022
Prende il via la stagione teatrale 2021/22 del Teatro Manzoni di Calenzano: sabato 23 alle 21.15 Lucrezia Lante della Rovere interpretaDonne di Malamore, un toccante monologo teatrale in forma di reading sulla violenza sulle donne, liberamente tratto dal libro “Malamore – Esercizi di resistenza al dolore” di Concita De Gregorio. Regia diFrancesco Zecca, che firma anche il testo insieme a Lucrezia Lante della Rovere. Intero: 14 euro – Ridotto under 20 e over 65: 12 euro – Ridotto Soci Coop e allievi Scuola Foà: 11 euro. I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita Box Office Toscana. Info e prenotazioni:www.teatromanzonicalenzano.it
Sabato 23 alle 21.15 alla Pieve di San Lorenzo (via Cocchi 4, Borgo San Lorenzo, FI; ingresso libero) e domenica 24 alle 17.30 allaPieve di San Leolino di Panzano in Chianti (ingresso libero) L’Homme Armé diretto da Gianluca Lastraioli presenta La novità del suono e ’l grande lume: il paesaggio musicale in Dante e intorno a Dante, concerto inserito nella rassegna «I concerti al Cenacolo». Musiche di Arnaut Daniel, Folquet de Marselha, Bertran de Born, Giraut de Bornelh, Anonimi del XIII e XIV secolo. Luca Dellacasa, Paolo Fanciullacci, tenori; Gabriele Lombardi, baritono; Ugo Galasso, flauti; Luigi Cozzolino, viella; Gian Luca Lastraioli, liuto e direzione. Sono numerosi gli indizi e le citazioni rintracciabili nelle opere di Dante che ci permettono di ricostruire quello che possiamo definire il paesaggio musicale entro il quale Dante stesso visse e operò e del quale fu profondo conoscitore. Sappiamo che ebbe ampia familiarità con il mondo poetico-musicale dei trovatori provenzali, tanto che alcuni dei più rappresentativi (Arnaut Daniel, Folquet de Marselha, Bertran de Born, Giraut de Bornelh e altri) si trovano citati chi nell’Inferno, chi in Purgatorio, chi in Paradiso, chi nel De Vulgari Eloquentia. Sulla scorta di queste conoscenze, il concerto ha in programma l’esecuzione di una calibrata scelta di brani risalenti alla seconda metà del XIII e al primo ventennio del XIV secolo che, nel loro insieme possono rappresentare una plausibile rappresentazione del mondo musicale del quale Dante fu spettatore interessato e, talvolta, come detto, anche direttamente partecipe.
Sabato 23 alle 21 parte la stagione 2021-2022 del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante 23, 055 8940864,www.teatrodante.it) conValeria Solarino, intensa e magnetica in Gerico Innocenza Rosa, scritto e diretto da Luana Rondinelli, che racconta la storia di Vincenzo e della sua ricerca d’identità oltre ogni pregiudizio. Nella casa che lo ha visto crescere, l’uomo si rivolge alla madre e alla nonna raccontando il suo percorso di transizione, in un dialogo alla costante ricerca d’amore, fino a trovare il coraggio di smettere di essere Vincenzo e diventare definitivamente Innocenza Rosa.
Ultimo appuntamento, sabato 23 alle 21, perCanoneinverso. Quattro appuntamenti tra musica e poesia, la rassegna promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che per tutto il mese di ottobre ha animato laChiesa di San Francesco a Lucca. A chiudere il ciclo, come sempre, ci saranno David RiondinoePietro Brunellocon la serata spettacoloBob Dylan. Layers of skin and slippery grey. Ottant’anni di moltitudini, per celebrare tra parole e musica gli ottanta anni del cantautore più influente della storia.