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Usa migranti: gli arresti di Biden non fermano gli arrivi, oltre 2.000 in marcia dal Messico

WASHINGTON – Gli arresti di Biden non fermano le carovane dei migranti, visto che oltre duemila persone sono partite dalla città messicana di Tapachula, vicino al confine col Guatemala, con l’obiettivo di raggiungere gli Stati Uniti. La carovana di migranti è composta principalmente da persone di nazionalità centroamericana, ma secondo quanto riferito dall’attivista Irineo Mujica, di Pueblo Sin Fronteras, tra loro vi sono anche migranti haitiani e africani. La carovana è riuscita a mettersi in marcia nonostante il dispiego di forze di sicurezza da parte della autorità
messicane. Prima tappa, Città de Messico. Ad agosto, numerosi migranti haitiani, cubani e centroamericani che tentavano di raggiungere il confine con gli Usa partendo da Tapachula erano stati fermati dalle forze di sicurezza messicane.

In base alle attuali norme vige la regola del “rimanete in Messico”. In base alla regola, i richiedenti asilo rimangono in territorio messicano in attesa che la loro richiesta sia esaminata dalle autorità statunitensi. Questo costringe molti migranti ad attese di mesi lungo le città di frontiera messicane.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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