Arezzo: incendio in ditta orafa. Dipendenti intossicati. Colonna di fumo. Il comune: «Chiudete le finestre»
AREZZO – Colonna di fumo nero sulla città di Arezzo, dipendenti intossicati e comune che lancia l’appello alla popolazione: chiudete le finestre. Raccomandazione estese anche alle frazioni di Battifolle e Indicatore.Tutto questo per un incendio di vaste proporzioni scoppiato all’interno di un’azienda orafa specializzata in galvanica in via Arturo Chiari. Almeno tre dipendenti sarebbero rimasti intossicati. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco con diversi uomini e mezzi e le ambulanze. Una colonna di fumo nero si è alzata dall’azienda ed è ben visibile in tutta la città.
Finestre chiuse, come detto, limitazione dell’attività all’aperto, in caso di panni tesi alle finestre o sui balconi necessario il rilavaggio nella parte sud di Arezzo. Sono le raccomandazioni dell’assessore all’ambiente del Comune di Arezzo Marco Sacchetti dopo l’incendio che ha distrutto l’azienda orafa Formelli specializzata in galvanica nella zona industriale della città.
«La nube scura che si è levata dall’incendio – ha spiegato l’assessore – sta rilasciando pulviscolo che potrebbe risultare problematico se respirato. L’incendio di galvaniche è lungo e difficile da bonificare, le operazioni non saranno veloci dunque nella parte sud della città e andranno utilizzate queste precauzioni anche perché il vento non aiuta».
L’incendio, scoppiato nel pomeriggio probabilmente a causa di un corto circuito di un impianto elettrico, ha fortemente danneggiato l’azienda. Il fumo sviluppatosi ha provocato l’intossicazione di tre dipendenti soccorsi e trasportati in ospedale dal 118. Le loro condizioni non sarebbero gravi. Sul posto stanno lavorando squadre dei vigili del fuoco di Arezzo e Firenze con uomini e mezzi speciali.