Covid Italia, 4 novembre: morti costanti (59) contagi in aumento (5.905), salgono ricoveri (3.045) e terapie intensive (383)
ROMA – Morti costanti, contagi, ricoveri e terapie intensive in aumento. Sempre più negativi i dati pubblicati oggi, 4 novembre, sul bollettino del ministero di Speranza, la cui azione si sta dimostrando sempre meno efficace. Sono 5.905 i nuovi casi di covid nelle ultime 24 ore. I morti da ieri sono stati 59, dato che porta la cifra complessiva a 132.283 vittime. Da ieri sono stati effettuati 514.629 tamponi, per un tasso di positività dell’1,14%. I pazienti ricoverati con sintomi sono 3.045 (+16 da ieri), quelli in terapia intensiva sono 383, con un incremento di due unità nelle ultime 24 ore. Da ieri si contano 3.754 guariti, 4.569.045 dall’inizio della pandemia.
REPORT ALTEMS – Aumentano i positivi rispetto ai nuovi testati e in due settimane raddoppia l’ ‘indice di rischio’ elaborato da Altems. Lo sottolinea il 72/o rapporto dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica diffuso oggi da cui emerge che l’indice di positività su base settimanale, calcolato dal rapporto tra i nuovi casi positivi e i nuovi soggetti sottoposti ai tamponi, e diverso dall’indice giornaliero, in Italia è pari all’8,40%: risulta positivo, dunque, circa 1 paziente su 12 nuovi soggetti testati, dato in aumento rispetto alla settimana precedente. Analisi che getta ombre sulla strategia di Speranza . Draghi – Figliuolo che però sembrano insistere sulle vaccinazioni a tappeto a cominciare dai 5 anni d’età. A quando la vaccinazione dei neonati?