Firenze: insediato il nuovo prefetto Valenti. Incontri con Betori, Giani e Nardella
FIRENZE – La prefettura comunica che oggi, 6 novembre, è arrivato il nuovo prefetto Valerio Valenti e si è insediato a Palazzo Medici Riccardi per il suo primo giorno di lavoro. Valerio Valenti, come noto, ha lasciato la sede di Trieste e torna a Firenze dopo aver ricoperto il ruolo di Capo di Gabinetto della prefettura dall’aprile 2006 al febbraio 2010.
Tra i primi impegni del neo prefetto, l’incontro questa mattina con il sindaco Dario Nardella. In Palazzo Vecchio era presente anche l’assessora alla Sicurezza urbana Benedetta Albanese.
«Quello di oggi è stato un primo momento di scambio e confronto, già ci conoscevamo, abbiamo fatto il punto della situazione su tutte le priorità della città, dalla sicurezza alle questioni più istituzionali e abbiamo impostato un piano di lavoro. – ha detto il sindaco Nardella – Entro fine del mese sarà convocato un Comitato sicurezza pubblica ad
hoc e entro fine dell’anno un primo comitato metropolitano con i sindaci del territorio».
«Sintonia sugli obiettivi e sul metodo – sono le parole del prefetto Valenti – Sono sicuro che la ‘squadra Stato’ potrà affiancare l’Amministrazione locale nel perseguire le priorità e ricevere analogo supporto per garantire ai cittadini il massimo risultato».
Dopo il sindaco Dario Nardella, Valenti ha incontrato il governatore Eugenio Giani, il cardinale Giuseppe Betori, il questore Filippo Santarelli, il comandante dei carabinieri Antonio Petti. «Devo ancora farmi un quadro preciso della città, il che accadrà anche grazie agli incontri istituzionali — ha dichiarato il prefetto — Ma sono sicuro di trovare una grande disponibilità proprio dalle figure della città e sono pronto a offrirne altrettanta. Tomare a Firenze è un grande punto di arrivo, dopo essere stato per me un significativo punto di partenza».
Il Prefetto Valenti incontrerà la stampa in presenza lunedì 8 novembre alle ore 12.30 presso la Prefettura, Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1, Salone Carlo VIII. A lui i migliori auguri di buon lavoro.
