Polonia: Centinaia di migranti da Bielorussia verso il confine. Von der Leyen minaccia sanzioni
Una massa di persone si è spinta a piedi al confine fra la Bielorussia e la Polonia. Lo riporta l’agenzia Apa, citando fonti delle istituzioni di Minsk. La situazione viene immortalata anche da alcuni scatti già ripresi dalla stampa tedesca, come ad esempio dalla Bild. Nella foto si vedono centinaia persone che si muovono a piedi verso la frontiera.
Questa è la prosecuzione del tentativo disperato del regime di Lukashenko di sfruttare le persone per destabilizzare l’Ue e i valori che sosteniamo, ha affermato un portavoce della Commissione europea. «L’Ue ha ripetutamente e fermamente rigettato tentativi di strumentalizzare i migranti per motivi politici. Secondo le informazioni a nostra disposizione, ci sarebbero diverse centinaia di persone in Bielorussia vicino al confine polacco, nelle ultime settimane Varsavia ha riferito di 3.000 attraversamenti illegali ogni settimana».
«Faccio appello agli Stati membri ad estendere il regime di sanzioni nei confronti del regime bielorusso responsabile di questi attacchi ibridi». Lo dichiara la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen in merito alla crisi dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia.
«L’Ue esaminerà in particolare come sanzionare, anche inserendole in una lista nera, le compagnie aeree di Paesi terzi attive nella tratta di esseri umani. Bruxelles esaminerà anche con le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate come prevenire lo svilupparsi di una crisi umanitaria e garantire che i migranti possano essere rimpatriati in sicurezza nel loro paese di origine, con il sostegno delle autorità nazionali».
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato con i primi ministri di Polonia, Lituania e Lettonia per esprimere la solidarietà dell’Ue e discutere con loro le misure da adottare per sostenerli nei loro sforzi per affrontare la crisi dei migranti innescata dalla Bielorussia. Lo riferisce la stessa von der Leyen sottolineando che «la strumentalizzazione dei migranti a fini politici da parte di Minsk è inaccettabile». Due pesi e due misure, difesa immediata e concreta della Polonia e della Lituania e Lettonia, mentre l’Italia è abbandonata a sé stessa e alla valanga di clandestini che continuano ad approdare sulle nostre coste. Ue matrigna e inaffidabile, e non solo per la questione migranti.