Fisco: Tari in bolletta elettrica, Assoutenti boccia la proposta inserita nel Dl fisco
ROMA – Torna d’attualità, ad iniziativa delle associazioni degli utenti, una proposta di inserimento della Tari nella bolletta elettrica, avanzata a suo tempo dal Italia Viva. A farsi portavoce dell’iniziativa erano stati i deputati Gennaro Migliore e Ciro Buonajuto, oltre che il presidente della Commissione Finanze della Camera, Luigi Marattin. I tre avevano spiegato che la ragione alla base di questa proposta sarebbe la necessità di evitare che, per l’ennesima volta, i disavanzi dei Comuni registrati nel 2021 venissero spalmati nei prossimi anni:
Assoutenti scende in campo contro l’emendamento al Dl fisco che vuole imporre il pagamento della Tari attraverso la bolletta dell’elettricità. «E’ una misura che non sta nè in cielo nè in terra, perchè i rifiuti non hanno nulla a che vedere con i consumi elettrici delle famiglie e si fa davvero fatica a comprendere la ratio di questa proposta che verrebbe bocciata al primo ricorso – spiega il presidente Furio Truzzi – quello che appare lampante, invece, è l’intenzione dell’emendamento di mascherare le incapacità mostrate dai Comuni nel riscuotere la Tari, scaricando la responsabilità di questo onere sulle società dell’energia che così, dopo il canone Rai, si trasformerebbero a tutti gli effetti in esattori al posto dell’amministrazione».