Giustizia: Di Matteo affossa riforma Cartabia. Viola obbligatorietà azione penale

ROMA – «Nonostante tutti i correttivi ritengo pessima la riforma Cartabia. Rischia di mandare in fumo tantissimi
procedimenti, e va contro il principio della obbligatorietà dell’azione penale, dando la possibilità al Parlamento e alle
maggioranze del momento di indicare le priorità alle Procure». Lo ha detto il magistrato Nino Di Matteo, membro del Csm, ad “Atlantide” su La7. In realtà, sotto la difesa dell’obbligatorietà dell’azione penale si cela la volontà della magistratura di indagare a suo piacimento fatti e persone sulla base dei personali convincimenti dei pm. Basta con lo strapotere della casta.