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Di Battista: no a Draghi Capo dello Stato, e attacca nuovamente Renzi

Alessandro Di Battista ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA – Di Battista contro Draghi e Renzi. «Non mi sono mai pentito di essere uscito dal Movimento 5 Stelle, anche se ci ho sofferto, ogni giorno la linea adottata dal M5s mi allontana dal Movimento stesso. Se il Movimento avesse mantenuto la sua linea, sì Conte e no Renzi, oggi Draghi non sarebbe a Palazzo Chigi. Sono convinto che non si
sarebbe andati a nuove elezioni, si sarebbero trovati i responsabili, meglio loro come voltagabbana che lo scenario
attuale o un governo con i renziani che sono i peggiori al mondo. Io ho dato anni e amore a quel movimento, ma le scelte che fanno mi allontanano sempre più e ora vado avanti per la mia strada».

Lo ha dichiarato Alessandro Di Battista a #Cartabianca su Rai3. Poi sull’elezione del Presidente della Repubblica: «Non mi augurerei Draghi al Quirinale. E’ autorevole e con curriculum eccellente, ma il Draghi governatore della Bankitalia fece sperperi e ricordiamo le scelte da presidente BCE? Il passato non depone a suo favore. Io non vorrei un privatizzatore feroce come presidente della Repubblica. Chi al Quirinale? Zagrebelsky lo stimo. Letta e
Dell’Utri stanno lavorando a Berlusconi presidente, secondo me ci lavora anche Renzi, lui dice di no, ma visto che è quello che è».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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