Migranti: Messina porto sicuro per nave Ong Geo Barents, con a bordo 186 clandestini e 13 cadaveri

MESSINA – Le Ong vincono ancora e costringono il governo di Draghi e Lamorgese a capitolare aprendo il porto di Messina i porti a tutti i clandestini raccolti nelle acque del Mediterraneo, a bordo della nave Geo Barents anche 13 cadaveri, da accogliere evidentemente insieme ai superstiti.

È Messina il porto di sbarco sicuro assegnato alla Geo Barents. Sulla nave umanitaria di Msf si trovano 186 migranti, tra cui 34 donne e 61 minori, il più piccolo è una bambina di soli 10 mesi. Provengono da diversi Paesi, fra cui Guinea, Nigeria, Costa d’Avorio, Somalia e Siria. Novantanove erano su una carretta del mare soccorsa a circa 30 miglia dalle coste della Libia, su cui c’erano anche 13 cadaveri.