Leopolda: Nardella promuove dialogo. Renzi, sindaci fanno differenza
FIRENZE – Nardella alla Leopolda rilancia il dialogo. «Sono venuto a salutare tutta la platea della Leopolda, luogo dove ci sono tante donne e uomini da tutta Italia a parlare di proposte, di idee. Mi è sembrato non solo doveroso ma anche giusto venire qui, ho salutato tanti amici».
«Sono venuto qui non facendo nessun tipo di calcolo, vengo qui perché questa è la mia città – ha aggiunto Nardella – Sono il sindaco di questa città, due anni fa ho portato il saluto, faccio parte del Pd e sono fiero di farne parte, è un partito diverso da Italia Viva, ma il fatto che siamo in partiti diversi non significa che dobbiamo farci la guerra. Io sono per il dialogo. Ieri ero con Luigi Di Maio a una iniziativa, oggi sono qui. Io credo che il nostro compito sia quello di unire le persone: a dividere sono tutti bravi, è pure troppo facile – ha concluso Nardella – La cosa difficile è unire, essere promotori di dialogo. Io mi trovo molto più a mio agio a dialogare invece che a cercare i punti di divisione: questo vale sia per il Movimento 5 Stelle sia per Italia Viva, che peraltro sono tutti nello stesso governo insieme a noi a sostenere Draghi», ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, parlando alla Leopolda con i giornalisti, a proposito dei motivi per cui anche da esponente del Pd ha deciso di partecipare alla kermesse politica di Matteo Renzi.
Per l’ elezione del presidente della Repubblica «penso che dobbiamo evitare divisioni nell’elezione del
presidente della Repubblica e spero davvero che il Parlamento italiano dia un grande segnale agli italiani di unità, con pazienza e senso di responsabilità, e non si perda in giorni e giorni di divisioni, di frammentazioni, perché sarebbe un pessimo segnale per l’Italia e anche per l’Europa. Non decido io cosa deve fare Draghi – ha aggiunto Nardella – ho
troppo rispetto di Draghi per tirarlo per la giacchetta come stanno facendo troppe persone. Io penso ci voglia rispetto per Draghi e per Mattarella».
RENZI – «Sono i Sindaci che faranno la differenza nell’Italia che deve ripartire. Grazie Beppe Sala, Dario Nardella
e Marco Bucci per aver partecipato a questa bella Leopolda con la forza delle vostre idee e del fare». Lo scrive su Facebook il leader di Italia Viva Matteo Renzi.