Covid nel mondo: Oms, 3,8 milioni di nuovi casi nell’ultima settimana. 70% in Europa
ROMA – A livello globale, l’incidenza dei contagi Covid si è stabilizzata nell’ultima settimana, con quasi 3,8 milioni di nuovi casi confermati tra il 22 e il 28 novembre, dato simile a quello della settimana precedente. Ma l’Europa continua a crescere e negli ultimi 7 giorni è in questa regione che si è registrato il 70% del totale contagi settimanali riportati nel mondo: oltre 2,6 milioni, in aumento del 7% sulla settimana precedente.
Spicca il dato dell’Africa, non per i numeri assoluti che indicano 43.730 casi registrati nell’ultima settimana (pari all’1% del totale mondiale), ma per la variazione rispetto alla settimana precedente: l’aumento nei nuovi contagi è stato del 93%. Sono alcuni dei dati che emergono dal bollettino settimanale dell’Organizzazione mondiale della
sanità, diffuso oggi.
I riflettori sono puntati sulla regione africana, da cui è partita la prima segnalazione della nuova variante di preoccupazione di Sars-CoV-2, cioè Omicron. Ma l’aumento dei nuovi casi registrati nella regione, puntualizza l’agenzia Onu per la salute, “è da notare che è stato in gran parte dovuto alla segnalazione dei lotti di test
antigenici da parte del Sudafrica la scorsa settimana, quindi le tendenze vanno interpretate con cautela”. I casi sono in salita in 3 delle 6 regioni dell’Oms. A crescere nel numero dei contagi questa settimana è anche la regione del Pacifico occidentale (+24%), mentre le regioni Americhe e Sudest asiatico hanno registrato diminuzioni
rispettivamente del 24% e dell’11% nell’incidenza degli ultimi 7 giorni.
Il numero dei morti Covid a livello mondiale è diminuito del 10% negli ultimi 7 giorni: risultano oltre 47.500 i nuovi decessi segnalati, e in 2 delle 6 regioni è stato segnalato un aumento (+26% nel Sudest asiatico e +7% in Africa). L’Europa segna invece un lieve caso nelle morti: -2%, per un totale di 29.096 decessi, che rappresentano il 61%
del totale di quelli registrati nel mondo. Le morti settimanali sono calate del 36% nelle Americhe e dell’8% nella regione del Mediterraneo orientale. Da inizio pandemia il contatore è salito ormai vertiginosamente e, al 28 novembre, nel mondo sono stati oltre 260 milioni i casi confermati e quasi 5,2 milioni i morti Covid.