Censimento: stranieri in Italia, il 22% viene dall’Africa, altrettanti dall’Asia, il 47,6% dall’Europa
ROMA . L’Istat rende noti i risultati del censimento 2020, una sezione riguarda gli ingressi degli stranieri. Quasi la metà (47,6%) proviene dall’Europa, il 22,2% dall’Africa e una quota di poco superiore dall’Asia mentre gli stranieri del Nuovo continente rappresentano il 7,5%.
L’Unione europea è l’area geografica di provenienza più numerosa (27,2%), seguita dall’Europa centro orientale (19,6%), dall’Africa settentrionale (13,3%) e dall’Asia centro meridionale (11,4%)”. Emerge dai dati Istat del ‘Censimento della popolazione e dinamica demografica 2020’.
«In virtù della nuova metodologia che ha fatto emergere quote di stranieri presenti da tempo sul territorio italiano, tutti i continenti registrano valori più elevati rispetto al 2019, ad eccezione dell’Europa che conta 40 mila unità in meno. Gli stranieri più giovani (31,5 anni) e a forte prevalenza maschile (solo il 38,3% di donne) sono quelli che provengono dall’Africa; a seguire l’Asia con 33,1 anni in media e il 44,3% di donne. I cittadini provenienti dall’Europa e dall’America sono invece i più anziani e con una maggiore prevalenza di donne. Gli stranieri conteggiati nel 2020 provengono da 198 paesi del mondo e sono fortemente concentrati in poche collettività: le prime dieci totalizzano il 63,2% della presenza straniera totale», emerge dai dati secondo cui la Romania è la prima collettività in termini quantitativi seguita da Albania, Marocco, Cina, Ucraina, India, Filippine, Bangladesh, Egitto e Pakistan.