Skip to main content
BOCCACESCA
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2020%2F10%2Fscuola Nel Pomeriggio

Covid: a scuola aprire di più le finestre. Troppa Co2 respirata dai ragazzi

Scuola E Pandemia
ANSA/ANGELO CARCONI

FIRENZE – Le bisnonne erano bravissime: tenevano aperte le finestre, per cambiare l’aria, anche in pieno inverno. Perchè quel ricambio era un toccasana per tutti. Anche i tecnici dell’Asl Toscana Centro, quindi ritenuti esperti, consigliano a maestri e professori di tenere aperte le finestre delle classi almeno 5 minuti ogni 20-30 minuti di lezione. Perchè il costante ricambio di aria è una delle migliori misure di prevenzione contro il Covid anche negli ambienti scolastici, secondo quanto verificato proprio dall’indagine degli ultimi mesi effettuata dai tecnici dell’Asl Toscana Centro, impegnati nell’attività di vigilanza dei protocolli anti contagio Covid nelle scuole fornendo supporto alle istituzioni scolastiche.

In un primo bilancio la Asl Tc rende noto che in 84 aule controllate su 16 scuole analizzate, nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, è stata rilevata almeno un’aula con valori superiori a 1000 ppm di anidride carbonica Co2, emessa con la respirazione da studenti e docenti presenti in aula. Lo studio ha riguardato un totale di 1.519 alunni, 98 tra docenti e personale Ata, tutti coinvolti nelle fasi di misura e informazione sulle metodiche per realizzare una corretta ed efficace aerazione. Il valore di 1000 ppm di Co2, spiega la Asl, rappresenta il livello, seppur indicativo, oltre il quale l’aria diventa viziata aumentando le concentrazioni di inquinanti e contaminati sia chimici che biologici come batteri o virus. Da qui la necessità di aerare i locali in modo programmato.

La riduzione del rischio di contaminazione e diffusione si basa proprio sull’attuazione integrata e organica di misure personali e collettive, che rimangono tuttora le più efficaci e nessuna singola misura può ridurre da sola il rischio. Nel dettaglio, finora in 30 aule su 83 è stata rilevata una concentrazione di Co2 > 1000 ppm (36%). In sette aule su 83 sono stati riscontrati valori superiori a 2000 ppm, il doppio del valore indicato come soglia di riferimento. Nelle 30 aule dove è stato riscontrato un valore maggiore di 1000 ppm è stato avviato un ricambio dell’aria realizzando la ventilazione con corrente d’aria, ripristinando valori inferiori a 1000 ppm, mediamente in meno di cinque minuti. I tecnici della Prevenzione hanno dato indicazioni di aerare le aule prima dell’inizio delle lezioni al mattino e al pomeriggio, a metà dell’ora di lezione, al cambio insegnante e all’intervallo della ricreazione. Nelle giornate con avverse condizioni meteo e temperature rigide, resta fondamentale areare per almeno 5 minuti l’aula ogni 20-30 minuti al massimo, realizzando la ventilazione con corrente d’aria.


Gatto

Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP