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Terza dose di vaccino: immunità alta anche dopo 5 mesi. L’esperienza di Israele

TEL AVIV – Israele, lo Stato forse più avanzato del mondo nella lotta al covid, fa sapere che con la terza dose di vaccino, dopo 5 mesi l’immunità dal virus è ancora molto alta. Lo riporta l’Ansa che ha intervistato Arnon Shahar, responsabile della task force Covid e della campagna vaccinale, rendendo noti i primi dati sull’efficacia del booster. «Abbiamo cominciato a fare il booster (terza dose) del vaccino anti Covid in agosto – ha detto Shahar – siamo stati il primo Paese a farlo, ora sono passati 5 mesi e stiamo vedendo che gli anticorpi neutralizzanti, la memoria immunitaria cellulare e l’immunità generale sono più alti che dopo la seconda dose. C’è un lieve calo degli anticorpi, ma non è quello che ci interessa perchè l’immunizzazione non si basa solo su questo. Siamo molto soddisfatti del risultato».

Ancora Shahar: «Siamo allarmati per la contagiosità della variante Omicron, ma per il momento non vediamo che sia più violenta né che dia una malattia più grave rispetto alle altre varianti. Il vaccino continua a coprire dalla malattia severa anche con due dosi. Stiamo condividendo i dati con il Sud Africa e le case farmaceutiche e ci aspettiamo di saperne di più tra una settimana. In Israele possiamo dire di essere nella quinta ondata del virus, ma grazie al booster la stiamo contenendo molto, abbiamo 500 contagi al giorno».



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