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Week end 11-12 dicembre: «Madama Butterfly» e concerto al Maggio, spettacoli, eventi

Madama Butterfly Prove © Michele Monasta Maggio Musicale Fiorentino 12
Madama Butterfly domenica al Maggio (© Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino)

Fra gli eventi del week end: l’Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e Madama Butterfly al Maggio; tre concerti agli Amici della Musica, Lucia, Festival della radio, gli spettacoli di prosa, il Villaggio d’inverno alla Fortezza con la ruota panoramica e la pista di pattinaggio su ghiaccioe da domenica anche spettacoli teatrali, i mercatini natalizi, la calata di Babbo Natale dalla sommità di Palazzo Vecchio (domenica ore 11).

Mariinsky Orchestra Valery Gergiev © Valentin Baranovsky State Academic Mariinsky Theatre

Sabato 11 alle 20 il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ospita l’Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo diretta da Valery Gergiev (nella foto); in programma Sergej Prokof’ev, Romeo et Juliette, suite; Béla Bartók, Il mandarino meraviglioso, op. 19; Igor Stravinskij, Petruška. Biglietti da 25 a 100 euro in vendita anche sul sito del Maggio senza sovrapprezzo. Il concerto recupera la data dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo con Yuri Temirkanov, previsto per lo scorso 23 maggio (per accedere in sala sarà sufficiente presentare il titolo d’ingresso già in proprio possesso). Domenica 12 alle 15.30 Francesco Ivan Ciampa sarà alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio per la seconda delle cinque recite previste di Madama Butterfly. Svetlana Aksenova è Cio-Cio-San, Sergei Skorokhodov è Pinkerton, Alessandro Luongo interpreta Sharpless, Laura Verrecchia è Suzuki. La regia è di Chiara Muti. Prezzi: visibilità limitata e ascolto: 15€ – Galleria: 40€ – Palchi: 50€ – Platea 4: 80€ Platea 3: 100€ Platea 2: 120€ Platea 1: 160€. In vendita senza sovraprezzo anche sul sito del Maggio

Protagonista il violoncello agli Amici della Musica di Firenze: sabato 11 alle 16 al Teatro della Pergola (via della Pergola 18) si esibiranno Steven Isserlis, uno dei più celebri violoncellisti di oggi, e la pianista Connie Shih (con cui ha inciso nel 2017 un album ispirato alla Prima Guerra Mondiale eseguito 23.Zlatomir Fung 1 Photo I Jung Huangsu un rarissimo violoncello da trincea e, nel 2021, l’eclettico album Cello Music from Proust’s Salons), con un programma dedicato ai 100 anni dalla morte di Camille Saint-Saëns. Domenica 12 alle 21 al Saloncino della Pergola debutta il duo formato da Zlatomir Fung (violoncello, nella foto) e Richard Fu(pianoforte), che eseguirannoTemi da Little Russian Songsdi Popper, laSonata in la minore D. 821 detta Arpeggionedi Schubert,Knock, breathe, shinedi Pekka-Salonen e laSonata in re minore op. 40di Šostakovič.Lunedì 13 alle 21 al Teatro della Pergola il GAMO Ensemble renderà omaggio a Sylvano Bussotti conPuccini a caccia, titolo di un brano di Bussotti per voce invisibile, fisarmonica e percussioni eseguito in prima esecuzione a Firenze proprio lunedì; altra prima esecuzione di Bussotti nel capoluogo toscano sarà La resurrecion d’Hervé Guibertper percussioni. Completeranno il programma altri brani di Bussotti e di Giacomo Puccini. L’ensemble, guidato da Francesco Gesualdi in veste di fisarmonicista e direttore, vedrà la presenza di Roberto Fabbriciani (flauto), Jonathan Faralli (percussioni), Marco Facchini e Pamela Tempestini (violini), Chiara Foletto (viola), Antonella Costantino (violoncello), Petru Horvath (contrabbasso), Ilaria Baldaccini (pianoforte). I biglietti per tutti i concerti fino al 19 dicembre sono in vendita presso il Teatro della Pergola nei nuovi orari della biglietteria (dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 / domenica ore 10.00-13.00 / lunedì chiuso) e online su TicketOne. Calendario completo su www.amicimusicafirenze.it

Alla Fortezza da Basso c’è il Florence Ice Village, con la pista di pattinaggio su ghiaccio intorno alla vasca e la Firenze Eye, ruota panoramica alta 55 metri (12 euro, ridotto 7). Fino al 16 gennaio. Sotto la grande ruota che ha conquistato Firenze e davanti alla pista del ghiaccio, che circonda la vasca dei cigni alla Fortezza da Basso, i riflettori dell’IceVillagesi accenderanno anche su una serie di appuntamenti spettacolari per famiglie e più in generale per un pubblico di tutte le età. Animazione con figuranti e artisti di strada, ma non solo, anche veri e propri eventi che vedranno ospiti alcuni tra i più noti nomi del teatro, della tv e del musical italiani, nonché personaggi amati dai più giovani. Momenti di divertimento, ma anche di intrattenimento culturale di qualità, per arricchire la proposta di rilancio degli splendidi giardini di piazza Fallacci. Un calendario in parte affidato ad Altrove Teatro e alle accurate scelte artistiche dell’attore e regista Marco Predieri, in collaborazione con altre associazioni del territorio, da Nexus Studio fino allo storico Teatro di Cestello. Domenica 12 alle 16,30 il primo appuntamento porterà sul palco esibizioni professionali di danza contemporanea e hip hop, ma l’attesa è soprattutto per l’arrivo di Davide Merlini, che canterà i suoi auguri di Natale e altre sorprese, accompagnato da alcuni degli allievi del corso di canto che dallo scorso autunno tiene proprio a Firenze, per Nexus Studio.

Giancarlo CauteruccioAl Teatro Niccolini (via Ricasoli 3) sabato11 alle 19.30 e domenica 12 alle 16 Giancarlo Cauteruccioin Fame – mi fa fame, da lui scritto, diretto e interpretato; assistente alla regia Massimo Bevilacqua, riprese e elaborazioni video Stefano Fomasi. Compagnia Teatro Studio Krypton. Il monologo prende corpo da Panza, Crianza, Ricordanza, poemetto in dialetto calabrese scritto nel 2009 da Giancarlo Cauteruccio (edizioni della Meridiana). La sua fame, condizione disperante, rifugio, luogo poetico e creativo ad un tempo, diviene occasione di dirompente denuncia contro l’orrore. Un lamento, un grido che lentamente si fa poesia per raccontare la guerra del cibo, la guerra dei ricchi e dei poveri, attraversando l’immaginario letterario e artistico medievale e rinascimentale (paese di cuccagna, guerra di quaresima e carnevale) e le opere di Artaud, Celine e Hamsun. Biglietti da 15 a 25 euro. Info tel. 055 0946404 (055 7378721 – www.teatroniccolini.com

Lodo GuenziAlTeatro Puccini (via delle Cascine 41) sabato 11 alle 21 Lodo Guenzi in Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio di Nicola Borghesi e Lodo Guenzi, consulenza drammaturgica Daniele Parisi e Gioia Salvatori, regia di Nicola Borghesi. Partendo da nessuna idea precisa né un piano, i due hanno lavorato sull’autobiografia di una persona abbastanza famosa, Lodo, il che la rende da una parte potenziale oggetto di interesse per un numero maggiore di persone, dall’altra aumenta la diffidenza per il genere, dall’altra ancora permette di vedere dall’interno posti, come Sanremo o X-Factor, che di solito si vedono nella loro versione confezionata per il pubblico. Biglietti 15 / 12 euro; info 055.362067 – 055.210804 e acquisto on line su www.teatropuccini.it

Enrico BrignanoAl Teatro Verdi di Firenze (via Ghibellina 99) sabato 11 alle 20.45 e domenica 12 alle 16.45 c’è Enrico Brignano col suo one-man show Un’ora sola vi vorrei: una riflessione sulle nostre ossessioni legate al tempo. “Ruit hora”, dicevano i latini. “Il tempo fugge”, facciamo eco noi oggi. A spasso nel suo passato, tra ricordi e nuove proposte che rappresentano un ponte gettato sul futuro, Brignano passeggia sulla linea tratteggiata del nostro presente, saltella tra i minuti, prova a racchiudere il fiume di parole che ha in serbo per il suo pubblico e a concentrarle il più possibile, in un’ora e mezza di spettacolo. Info e biglietti www.teatroverdifirenze.it (restano validi quelli acquistati per le date saltate per lockdown).

2 LOW Pinocchio Ph. Filippo ManziniFino a domenica 12 dicembretorna sul palco delTeatro della Pergola Pinocchio da Carlo Lorenzini diretto da Pier Paolo Pacini con le giovani attrici e i giovani attori della Scuola Orazio Costa della Fondazione Teatro della Toscana. Uno spettacolo che affronta il significato apparente del libro e lo ribalta: da storia edificante per bambini a fiaba dark per adulti. Biglietti da 17 a 40 euro. La biglietteria di prevendita del Teatro della Pergola, in Via della Pergola 12, è aperta il sabato dalle 10 alle 19, la domenica dalle 10 alle ore 13:15 e da due ore prima dell’inizio della recita. Servizio Cortesia, per informazioni e vendite telefoniche, negli stessi orari della biglietteria al numero 055.0763333. Acquisto nei punti vendita BoxOffice e online sul sito TicketOne.

I Promessi Sposi Credits Enrico Gallina 3I Promessi Sposi, ovvero: questo spettacolo non s’ha da fare è al Teatro di Rifredi sabato 11 alle 21. Il lavoro, un’originale riscrittura dell’omonimo romanzo storico ad opera di Angelo Savelli, che ne firma anche la regia insieme a Ciro Masella, mette in scena da un lato la commedia della gente semplice, quasi una “commedia dell’arte” in cui due umili innamorati cercano tra mille peripezie di fare quello che più desiderano: sposarsi. La seconda è una commedia delle umane passioni, filosofica, dove un’intera umanità di umili e di signori, di buoni e di cattivi, arranca con le sue carrette e carrozze polverose, cariche di gioia, di rabbia, di desiderio, di paura, verso quell’orizzonte “dov’è silenzio e tenebre la gloria che passò”

Lucia Festival torna a Firenze dal 10 al 12 dicembre con una terza edizione diffusa. Quest’anno infatti saranno cinque le sedi ospiti – Villa Galileo, la Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz, l’Orto botanico, The Stellar e The Recovery Plan – per costruire, attorno agli ascolti, altre costellazioni di storie, conoscenze e relazioni (tutti gli eventi sono a ingresso libero con prenotazione, fatta eccezione per le visite guidate che prevedono un contributo di 5 € – info, prenotazioni e liste d’attesa su www.luciafestival.org). Lucia Festival è curato da Radio Papesse e promosso in collaborazione con Fondazione Diaristica Nazionale Pieve Santo Stefano, Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, Università degli Studi di Firenze e Sistema Museale di Ateneo, The Recovery Plan – SRISA, The Stellar, Villa Romana. Con il contributo di: Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, European Cultural Foundation, Kingdom of the Netherland, Città Metropolitana di Firenze. Con il patrocinio di: Comune di Firenze. Partner: Oorzaken Festival, RAI Radio 3, Radio Techetè, Radio Atlas, MLOL, SDIAF, Anjmot.

Al Teatro Cantiere Florida (via Pisana 111r) sabato 11 alle 21 Serena Malacco presenta Compagnia Juke Box: nove danzatori allineati sul fondo della scena; ogni spettatore possiede una lista di 100 canzoni, tra le quali scegliere la preferita attraverso un’applicazione per cellulari scaricata prima della performance. Alla fine di ogni countdown (proiettato sulla scena) la canzone più votata viene riprodotta. I danzatori attendono di sapere quale musica verrà scelta. Ogni canzone attiva differenti coreografie: soli, duetti, trii, quartetti, quintetti…Tutto è aleatorio, eccetto la scrittura coreografica, definita puntualmente per ciascuna canzone. Ogni sera gli interpreti ignorano quali coreografie danzeranno, lo spettacolo è sempre differente. La sequenza degli avvenimenti è decisa dal caso. I danzatori attendono il loro turno, diventando così un jukebox vivente. Durata 50 min. Concept and coreografia: Serena Malacco, assistente alla coreografia: Alice Raffaelli, collaborazione artistica: Attilio Marasco, danza: Marion Peuta, Lazare Huet, Louis-Clément da Costa, María De Dueñas López, Alice Raffaelli, Stefano Beltrame, Sara Tan, Ana Luisa Novais, Alexander De Vries.

Sabato 11 ore 20.45 e domenica 12 ore 16.45 al Teatro Lumiére (via di Ripoli 231, 055 3890214 ) Non si sa comedi Luigi Pirandello; regia di Francesco Branchetti, musiche originali di Pino Cangialosi; in scena Annalena Lombardi, Francesco Branchetti, Isabella Giannone, Giuseppe Renzo e Andrea Zanacchi. Intero 15 ridotto 13 euro.

Sabato 11 alle 21 i professori del Maggio Musicale Fiorentino alla Chiesa di San Paolo a Ema del Comune di San Polo in Chianti. Ingresso libero.

Domenica 12 alle 11 ladiscesa di Babbo Natale che si calerà dalla sommità di Palazzo Vecchio, atterrando sull’arengario dipiazza della Signoria. Lo farà grazie all’aiuto degli elfi e di alcune funi, dopo aver srotolato uno striscione di auguri lungo 12 metri. Una volta toccata terra, sarà a disposizione dei bambini per foto.

Dopo un lungo forzato silenzio, torna a Vinci il festival concertistico Qui Cantat con un itinerario nuovo; il primo appuntamento, promosso dalla Parrocchia di Sant’Ansano in Greti, dal Comune di Vinci e dall’a Accademia Musicale “Amedeo Bassi”, è previstosabato 11 alle 21.15 alla Chiesa di Santa Croce a Vinci: il “Concerto degli Auguri” vedrà la partecipazione dell’Orchestra e della Corale “Amedeo Bassi” di Montespertoli dirette da Massimo Annibali, con un repertorio dedicato al Natale, con l’esecuzione di musiche di Corelli, Purcel, Pachelbel, Mendelssohn e di canti tradizionali natalizi. Ingresso libero.

Con LE GATTOPARDE – L’ultima festa prima della fine del mondo, sabato 11 alle 19.30 e domenica 12 alle 16.30 al Teatro Fabbricone di Prato le Nina’s Drag Queens si tuffano nella grandiosa decadenza di un mostro sacro del nostro immaginario nazionale,Il Gattopardo, romanzo di Tomasi di Lampedusa e film di Luchino Visconti, e ne riemergono mescolando le carte in tavola e miscelando sacro e profano con una drammaturgia collettiva guidata da Lorenzo Piccolo. La scena e l’azione vengono sviluppate dal passaggio più famoso del romanzo di riferimento: il ballo, un momento di socialità importante, in cui non mancano abiti eleganti e appariscenti mentre vengono serviti piatti prelibati e calici di vino e dove, soprattutto, si può incontrare chiunque. È proprio il viavai degli ospiti più disparati a costituire l’intreccio, a dare l’idea di folla e delle diverse situazioni che accadono nello stesso momento, anche se in angoli separati della sala. Il pubblico vede entrare prima quattro amiche, poi una scrittrice con il suo agente, e ancora Raffaella Carrà, le Garibaldine, l’impersonificazione dell’Italia con al seguito Roma che tiene al guinzaglio la Vittoria (riferimento alle parole dell’inno nazionale “dov’è la Vittoria, le porga la chioma, che schiava di Roma Iddio la creò”). Ognuna di loro è una “gattoparda”, simbolo della decadenza di un’epoca. In scena, ognuna interpretando più ruoli, le Nina’ Drag Queens: Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, e Ulisse Romanò, che cura anche la regia; musiche originali di Gianluca Misiti, costumi di Daniela Cernigliaro, 18 euro posto unico non numerato; infowww.metastasio.it

Mercatino Di Natale23Dal 20 novembre al 19 dicembretorna ilMercato di Natale di piazza Santa Crocecon più di cinquanta casette in legno per espositori che arrivano da tutta Europa, con prodotti di artigianato artistico e cibi tradizionali; tutti i giorni dalle 10 alle 22; ci sarà anche lacasetta di Babbo Natalenella quale saranno organizzati giochi per bambini e un po’ di musica dal vivo; verrà venduto un cd di Natale il cui ricavato sarà donato all’Associazione Tumori Toscana Onlus. Mercatino natalizio con le casette di legno anche al Centro commercialeSan Donato, a Novoli. Nel centro storico di Empolifino al 16 gennaioc’èLa città del Natale, con mercati e attrazioni per grandi e piccini; restrizioni al traffico nei fine settimana.

Tour Luoghi Film Amici MieiFirenze è un set cinematografico a cielo aperto ed allora ecco l’idea divisitare la città ripercorrendo 20 scenetra le più divertenti di uno dei film più conosciuti ed amati di tutta la storia della commedia italiana comeAmici Miei. Questopercorso di cineturismovuole offrire ai fiorentini e ai turisti la possibilità di vivere le location che hanno fatto da sfondo a questa produzione cinematografica senza tempo con scorci più e meno noti del centro storico del capoluogo fiorentino da percorrere a piedi dal Piazzale Michelangelo fino al Bar Necchi, dalla casa del Perozzi fino a Santo Spirito, rivedendo anche grazie all’ausilio di Youtube le scene del film.Ogni domenica alle 10, una guida turistica accompagnerà i visitatori tra le vie e le piazze di Firenze, guidandoli in un racconto fresco e divertente che farà rivivere il film nei luoghi in cui Monicelli lo ha ambientato. Oltre alle coinvolgenti clip del film, i fans potranno ricevere informazioni sulla storia della città, che renderanno la passeggiata un’esperienza ancora più affascinante ed indimenticabile. Ritrovo Tour Abbazia di San Miniato al Monte 15 minuti prima. Durata 3 ore. Costo 10€ a persona (che comprende tour, guida turistica, bicchiere di vino de La Tognazza) Per Prenotazioni ed Informazionicinema@supercazzola.it

Aperto al pubblico il Museo di Casa Siviero (Lungarno Serristori, 1/3,senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

Aperto il Museo dellaFondazione Zeffirelliin Piazza San Firenze;ogni sabato mattina, alle 11sarà possibile partecipare allavisita guidatagratuita a cura dello staff interno della Fondazione Zeffirelli. Prenotazioni 320 1637839. Intero: 12 € Ridotto over 65 anni e studenti sotto 18 anni: 8 € Disabile gratuito, accompagnatore 8 € Gratuito per i bambini sotto i 6 anni Biglietto famiglia: 20,00 € per genitori e figli sotto i 14 anni Kids kit: 4,00 €

Palazzo Strozzi dal 2 ottobre al 30 gennaio 2022ospita una grande mostra dedicata aJeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello globale. A cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, la mostra porta a Firenze una selezione delle più celebri opere. Sviluppata in stretto dialogo con l’artista, la mostra Jeff Koons. Shine ospita prestiti provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, proponendo come originale chiave di lettura dell’arte di Jeff Koons il concetto di “shine” (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire.

Il Fiorentino Il Gran Diamante Di Toscana Palazzo Medici RiccardiAPalazzo Medici Riccardi(Via Camillo Cavour 3)fino al 26 gennaiosi tiene la mostra Il Fiorentino. Il Gran Diamante di Toscana, curata da Carlo Francini e Valentina Zucchi e dedicata al meraviglioso gioiello del Granduca Cosimo II, scomparso misteriosamente all’inizio del XX secolo. La sua storia verrà narrata in mostra attraverso dipinti, disegni e documenti, ma a descriverlo in tutto il suo splendore sarà la fedelissima riproduzione in zirconia cubica realizzata dalla bottega orafa di Paolo Penko.

Inside Dali Firenze 2021 2Alla Cattedrale dell’Immagine, parte del complesso diSanto Stefano al Ponte, mostra digitale immersivaInside Dalírealizzata da Crossmedia Group con il supporto della Fondazione Gala Salvador Dalí, chefino al 16 gennaio 2022punta a esplorare l’universo onirico immaginario di Salvador Dalí e a riscoprire la vita di quello che è stato uno dei maggiori pittori del XX secolo e la vera icona del surrealismo. Un’esperienza multisensoriale che si colloca tra immaginazione e realtà, ma anche un mix di tecnologie all’avanguardia, immagini, veri e propri artefatti, illusioni e allusioni, il tutto in simbiosi perfetta con l’universo unico dell’artista catalano. Ogni giorno avranno luogo le ininterrotte repliche della mostra immersiva, nel cui cuore si trova uno spazio multimediale a 360°, per una superficie di più di 400 m2, dove il visitatore è indotto ad attraversare il mondo del genio surrealista in una completa e “daliniana” immersione di oltre 35 minuti: un momento altamente emozionale che colpirà gli spettatori come niente prima d’ora.

All’Istituto degli Innocenti in Piazza della SS. Annunziatafino al 31 gennaioc’è la mostraI Love Lego; esperienza imperdibile per i bambini, per le famiglie e per i tanti adulti che continuano a coltivare l’amore per i mattoncini più famosi del mondo; la mostra, non sponsorizzata direttamente da Lego, è stata realizzata dal più importante gruppo di collezionisti privati che abbiamo in Italia.

Per la rassegna 1321 – 2021. Nei dintorni di un Centenario, nella Pinacoteca della Certosa di Firenze c’è “… fresco smeraldo in l’ora che si fiacca. Suggestioni dalla Divina Commedia di Dante Alighieri”, mostra di tele e disegni di Ernesto Piccolo, calabrese di nascita, ma fiorentino d’adozione. Curata da Francesco Gurrieri, la mostra propone una cinquantina di opere – tra tele dipinte e disegni preparatori – e si configura come un omaggio pittorico alla figura del Sommo Poeta nel 700° anniversario della morte che vede protagonista un vero e proprio maestro del colore, così come nel titolo si fa riferimento ai versi 70-81 del settimo canto del Purgatorio. Visibile tutti i giorni (eccetto il lunedì e la domenica mattina) con orario 10-12 e 15-17 fino al 31 gennaio 2022, la mostra è arricchita da un catalogo curato da Alessandro Andreini ed edito da Feeria e Polistampa che, oltre alle fotografie di tutte le opere visibili nella Pinacoteca della Certosa, ospita i testi di Eugenio Giani, Carmelo Mezzasalma, Cristina Acidini, Francesco Gurrieri, Luigi Zangheri, Giorgio Bonsanti, Ugo Barlozzetti ed Enrico Sartoni. 055 2047729www.certosadifirenze.it

Mostra TurandotTurandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba (Museo del Tessuto, Pratodal 22 maggio al 23 gennaio 2022) è il frutto di un lungo e accurato lavoro di ricerca compiuto dal Museo sullo straordinarioritrovamento di un nucleo di costumi e gioielli di scenarisalenti alla prima assoluta della Turandot di Puccini e provenienti dal guardaroba privato del grande soprano prateseIva Pacetti.Un’esposizione inedita, multidisciplinare, che nasce grazie alla collaborazione di enti e istituzioni pubblici e privati italiani di grande prestigio che a vario titolo hanno contribuito a questo ambizioso progetto: ricostruire le vicende che hanno portato il grande compositore toscanoGiacomo Puccinia scegliereGalileo Chiniper la realizzazione delle scenografie per la Turandot, andata in scena per la prima volta al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926, diretta da Arturo Toscanini. Co-organizzatore della mostra è il Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino nel cui Museo di Antropologia e Etnologia è conservata una collezione di oltre 600 cimeli orientali, riportati da Galileo Chini – grande interprete del Liberty italiano – al rientro dal suo viaggio in Siam nel 1913 e da lui personalmente donati nel 1950 al Museo fiorentino. A questi si aggiunge il contributo degli enti prestatori: l’Archivio Storico Ricordi, il Museo Teatrale alla Scala e l’Archivio Storico Documentale Teatro alla Scala, le Gallerie degli Uffizi – Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, la Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, la sartoria Devalle di Torino, l’Archivio Corbella di Milano, la Società Belle Arti di Viareggio e numerosi prestatori privati. Ilpercorso espositivo della mostra– che occupa circa 1.000 metri quadri complessivi – si apre nella Sala dei Tessuti Antichi con una selezione di circa 120 oggetti della collezione Chini, proveniente dal Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze: tessuti, costumi e maschere teatrali, porcellane, strumenti musicali, sculture, armi e manufatti d’uso di produzione thailandese e cinese – suddivisi per ambiti tipologici all’interno di grandi teche espositive – che sono stati continua fonte di ispirazione per l’Artista e sono diventati soggetti di suoi numerosi dipinti. Al piano superiore sezione dedicata alle scenografie per la Turandot e al forte influsso che l’esperienza in Siam ebbe nell’evoluzione del percorso creativo e stilistico di Chini. La terza e ultima sala riunisce finalmente, dopo decenni di oblio, gli straordinari costumi della prima dell’opera. Infatti, accanto a quelli della protagonista di proprietà del Museo – su una grande pedana rialzata che la prima volta nella storia riunisce la straordinaria parata realizzata da Caramba nel 1926 – sono esposti anche 30 costumi straordinari provenienti dall’archivio della Sartoria Devalle di Torino, comprendenti i ruoli primari e comprimari – l’Imperatore, Calaf, Ping, Pong e Pang, il Mandarino – e i secondari – i Sacerdoti, le Ancelle, le Guardie, i personaggi del Popolo. Si tratta dei costumi originali realizzati per la stessa edizione dell’opera, anch’essi inizialmente scomparsi, ma poi rocambolescamente ricomparsi a metà degli anni Settanta ed entrati a far parte definitivamente di questo meraviglioso archivio storico privato.

Al PALP Palazzo Pretorio di Pontedera fino al 20 marzo 2022 sono esposte oltre 140 opere diAndy Warhol, raccontano la storia del più pungente interprete della società di massa, testimone variopinto delle icone del suo tempo. La mostra, organizzata in cinque sezioni, approfondisce i diversi aspetti di Andy Warhol. Il percorso espositivo permette di scoprire la vita di questo straordinario personaggio partendo dai suoi primi lavori fino a quelli della fine degli anni Ottanta. Info https://www.palp-pontedera.it

Dal 18 settembre al 19 dicembre 2021 è esposto a ingresso gratuito nella chiesa di San Franceschetto a Luccal’Angelo Annunciante proveniente dalla Pieve di San Gennaro in Lucchesia, uno dei manufatti artistici più raffinati ed enigmatici del territorio lucchese, nella mostra Se fosse un angelo di Leonardo… L’arcangelo Gabriele di San Gennaro in Lucchesia e il suo restauro, a cura di Ilaria Boncompagni, Oreste Ruggiero e Laura Speranza. La statua in terracotta dipinta, da alcuni attribuita ad un giovane Leonardo da Vinci, si fermerà a Lucca per la seconda tappa del suo percorso, che la riporterà poi nella Pieve di San Gennaro sulle colline lucchesi, sua secolare collocazione, anch’essa appositamente restaurata per l’occasione grazie ad un intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

La fantasia al potere, insieme all’arte, alla poesia e al colore. Per l’eclettico artistaTano Pisano– siciliano di nascita, giramondo per vocazione e da alcuni anni versiliese d’adozione – si tratta ormai di una regola. Che stavolta andrà oltre ogni aspettativa. Meccano, la sua nuova esposizione temporanea aPietrasanta(LU), è una grande e variegata mostra personale retrospettiva di opere d’arte realizzate dalla fine degli anni Sessanta fino ad oggi, la metà delle quali non è mai stata ammirata in Italia. Curata da Enrico Mattei, la mostra prosegue fino al 6 febbraio 2022.

Alla Manifattura Tabacchi, via delle Cascine 35 c’èThinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World a cura di Leonardo Bigazzi, dal martedì alla domenica ore 15- 20, fino al 12 dicembre. www.manifatturatabacchi.com

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