Firenze: Consiglio comunale approva variante per resort in Costa San Giorgio
FIRENZE – Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato oggi la variante urbanistica e il piano unitario convenzionato per la trasformazione dell’ex caserma Vittorio Veneto, da qualche tempo acquistata dal magnate argentino Alfredo Lowenstein, con la vendita da parte del Demanio. La destinazione è stata definita a seguito di un concorso internazionale di idee, lanciato nel 2015, per l’individuazione delle funzioni compatibili con il contesto. La variante urbanistica approvata dal Consiglio comunale era stata adottata nel 2020.
Il progetto prevede un generale intervento di riqualificazione sia del complesso edilizio che delle parti esterne. Presupposto è quello di non snaturare il carattere identitario del complesso con l’inserimento di un mix di funzioni (individuate a seguito del concorso internazionale di idee concluso nel 2017 con la vittoria del progetto dello Studio di architettura Caire di Reggio Emilia): l’attività turistico ricettiva rifletterà il carattere di ospitalità offerta in passato nelle foresterie e consentirà di non aggravare il carico urbanistico di questa parte delicata della città per accessibilità e fruibilità: caratteristica che ha determinato l’individuazione di questa funzione come necessariamente prevalente ad esito del concorso e delle valutazioni tecniche; le attività collettive saranno ospitate negli ambienti di maggior pregio storico, architettonico e artistico, in modo da garantire la fruizione a un maggior numero di persone.
È prevista inoltre la realizzazione di un parcheggio interrato tra l’edificio storico conventuale, l’edificio di palestra e centro benessere e i filari di tigli; la riqualificazione di tutto il giardino esterno di pertinenza del complesso fino ai confini con il Forte Belvedere.
L’importo dovuto dal privato per la monetizzazione delle compensazioni, per un totale di oltre 2,2 milioni di euro (da cui detrarre le opere di riqualificazione a carico dell’operatore pari a circa 400mila euro), andrà invece a finanziare opere con ricadute sociali per i cittadini del quartiere 1: interventi di manutenzione straordinaria su attrezzature ludiche e sportive e verde di piazza Demidoff, piazza Tasso, piazza D’Azeglio, giardino Nidiaci, giardino di Porta Romana (300mila); adeguamenti impiantistici e strutturali dell’Albergo Popolare (300mila euro); restauro casotti in piazza Demidoff (30mila euro); realizzazione spogliatoi femminili palestra Nidiaci in via della Chiesa (90mila euro); ristrutturazione, inserimento bagno e soppalco Centro giovani nel giardino Nidiaci (ex limonaia) in via d’Ardiglione (250mila euro); rifacimento del muro di contenimento Assi Giglio Rosso sul viale dei Colli (80mila euro); riqualificazione della scalinata della via Crucis (380mila euro circa); riqualificazione di piazza Santa Felicita e piazza dei Rossi e dei rispettivi marciapiedi con il rifacimento della pavimentazione in pietra (per l’importo rimanente pari a circa 440mila euro)