Skip to main content

Migranti: sbarchi spontanei e navi Ong, continua l’invasione, in arrivo 210 persone

Migranti in barca a vela arrivati su coste della Puglia.

Continuano gli arrivi incontrollati e incontrollabili di clandestini arrivati su barchini autonomi o traghettati dalle ong che incrociano nel Mediterraneo in cerca di presunti naufraghi da salvare a domanda e da trasportare in un porto sicuro, quasi esclusivamente in Italia,. Stavolta gli arrivi sono stati registrati sulle coste di Puglia, Sicilia e Sardegna.

LECCE – Sbarco ‘di quindici persone, probabilmente di nazionalità curda, arrivate su una barca a vela fin sulla spiaggetta della marina di Santa Maria al Bagno, territorio di Nardò. Avrebbero viaggiato per 25 giorni. E’ la prima volta che si verifica un approdo sulla spiaggia perché, fino ad ora, i numerosi sbarchi avvenuti negli ultimi anni nella zona hanno interessato il versante roccioso lungo la costa di Porto Selvaggio. Il gruppo, composto da alcune famiglie imparentate tra loro, comprendeva anche tre bambini, tra cui un neonato. I viaggiatori hanno spiegato a soccorritori e forze dell’ordine di giungere dall’Europa centrale, precisamente dalla zona dell’ex Cecoslovacchia. Probabilmente una zona di passaggio, provenendo dall’Asia occidentale, per poi intraprendere il viaggio verso la costa e raggiungere l’Europa. Nessuno è in condizioni di salute problematiche ma ulteriori accertamenti
verranno effettuati negli hotspot salentini deputati alla prima accoglienza.

LAMPEDUSA – Stamattina la Ocean Viking, la nave della Ong Sos Mediterranée che ha a bordo un team sanitario
della Croce Rossa, ha tratto in salvo 114 persone che erano «su un gommone in difficoltà, in acque internazionali al largo della Libia», come ha fatto sapere la stessa Ong secondo cui «tra i sopravvissuti ci sono donne e neonati. Il più piccolo ha 11 giorni». La nave aveva ricevuto una segnalazione già ieri sera e le ricerche del gommone sono durate tutta la notte. Nel Mediterraneo centrale la Ocean Viking non è l’unica nave Ong presente. Nelle ultime ore sono arrivate anche la Sea-Watch 4 e la Sea-Eye 4 delle due omonime Ong tedesche. Tutte porteranno ovviamente i naufraghi, o presunti tali, rintracciate dietro specifica segnalazione, sulle coste siciliane.

Ieri nell’arcipelago delle Pelagie c’erano stati due mini-sbarchi: uno di 16 persone a Lampedusa, l’altro di appena due sull’isolotto di Lampione. Entrambe le barche erano partite dalla Tunisia. I migranti sono stati tutti portati nell’hotspot di Lampedusa.

SARDEGNA – Altri sbarchi di migranti si sono registrati nel sud Sardegna. Nelle ultime 24 ore ne sono arrivati complessivamente 65. I primi 14 sono stati intercettati a bordo di un barchino nella notte tra martedì e mercoledì da una motovedetta del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza a circa 35 miglia dalle coste dell’Isola e sono stati trasportati al porto di Sant’Antioco. Stessa sorte è toccata all’altro barchino, con a bordo altri 11 migranti.
Nel corso del pomeriggio si sono registrati altri sbarchi di piccoli gruppetti sempre a Sant’Antioco mentre questa mattina sono stati bloccati dai carabinieri altri 19 stranieri mentre si allontanavano dalla spiaggia di Porto Pino, nel territorio di Sant’Anna Arresi, nel Sulcis. Tutti i migranti sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di
Monastir (Cagliari) dove rimarranno in quarantena,

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741