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Week end 18-19 dicembre a Firenze e in Toscana: concerti di Natale, spettacoli, eventi

Ancora un week end con eventi, almeno finché ci regge la zona bianca: i Concerti di Natale incluso quello del Maggio; il fine settimana dedicato a Maria Tipo agli Amici della Musica, la finalissima del Rock Contest, gli spettacoli di prosa, il Villaggio d’inverno alla Fortezza con la ruota panoramica, la pista di pattinaggio su ghiaccio e gli spettacoli domenicali, i mercatini natalizi, F-Light, i presepi da visitare.

Sono stati selezionati tra oltre 500 aspiranti: Anton Sconosciuto, Big Sea, Biopsy O Boutique, Fogg, Hindya, Karaibi sono gli artisti/gruppi che si daranno battaglia sabato 18 dalle 21 al Cinema La Compagnia (via Cavour 50r) per la finalissima del Rock Contest: stavolta, dopo il solo online del 2020, dal vivo, davanti a un pubblico in carne e ossa, amplificatori ronzanti, ospiti illustri e il pathos che si addice a una finale. A impreziosire la serata sarà il concerto a fumetti “Quando tutto diventò blu” di Alessandro Baronciani – tra gli illustratori italiani più apprezzati e autore dell’immagine che accompagna ilRockContestda anni – affiancato da Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò e da straordinarie voci femminili: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Emma Nolde (artista lanciata proprio dalRockContest), Her Skin e Ilariuni. Si annuncia una grande sfida, segnata da varietà di generi e approcci diversi alla creazione musicale: dalle atmosfere tra pop da camera e suoni canterburiani di Anton Sconosciuto (Roma/Londra) al post punk moderno dei bolognesi Big Sea, dall’oscuro e notturno hard blues dei vicentini Biopsy O Boutique al pop elettronico d’autore di Fogg (Pontedera), dal soul sintetico della fiorentina Hindya all’electropop edonistico del progetto italo francese Karaibi (brevi bio quihttps://www.rockcontest.it/edizione-2021). Ingresso dalle 20.30; biglietto 9 euro. Si potrà seguire la finale anche online sulla multipiattaforma EDO di Controradio (edo.live), sulle pagine Facebook delRockContest, di Controradio, di Rockit e di Giovanisì – Regione Toscana, sui sitirockcontest.itecontroradio.it, sul canale Youtube Controradio Crossmedia.

Il week end degli Amici della Musica è dedicato alla grande pianista Maria Tipo, che in questi giorni festeggia il novantesimo compleanno. Sabato 18 alle 16 al Teatro della Pergola (via della Pergola 18), si esibirà il suo allievo Andrea Lucchesini col terzo capitolo del suo progetto Schubert – Schumann; in programma, la Sonata in sol maggiore D. 894, Fantasia di Schubert e Davidsbündlertänze op. 6 di Schumann.Domenica 19 alle 21 al Saloncino del Teatro della Pergolasarà la volta del Quartetto di Fiesole, formato da Alina Company e Simone Ferrari ai violini, Flaminia Zanelli alla viola e Sandra Bacci al violoncello, cui si aggiunge il pianista Pietro De Maria. In programma Langsamer Satz di Webern, il Quarto Quartetto di Malipiero e il Quintetto in mi bemolle maggiore op. 44 di Schumann. Il concerto, inizialmente previsto nel 2020 e riprogrammato a causa del Covid-19, fa parte delle iniziative di Farulli100, dedicate al centenario dalla nascita di Piero Farulli. Biglietti presso il Teatro della Pergola sabato ore 10-19, domenica ore 10-13 e online su TicketOne. Per i concerti da gennaio ad aprile 2022, tornano gli abbonamenti alla Stagione (in vendita su appuntamento alla biglietteria della Pergola dal 16 dicembre all’8 gennaio). Il calendario completo è online su www.amicimusicafirenze.it

Al Teatro della Pergola (via della Pergola 18) sabato 18 alle 20.45 e domenica 19 alle 15.45 Teatro La Comunità 1972 col sostegno di MIBAC-Direzione Spettacolo, Regione Lazio presenta Germania Anni ’20 di Giancarlo Sepe, con Antonio Balbi, Sonia Bertin, Jacopo Carta, Chiara Felici, Giuseppe Claudio Insalaco, Camilla Martini, Riccardo Pieretti, Federica Stefanelli, Guido Targetti, Maria Luisa Zaltron,scene Alessandro Ciccone,costumi Lucia Mariani,musiche Davide Mastrogiovanni a cura di Harmonia Team,disegno luci Guido Pizzuti,foto di scena Manuela Giusto. Durata: 1h circa, atto unico. Intero 18€ Ridotto 15€. Servizio Cortesia, per informazioni e vendite telefoniche, in orari biglietteria al 055.0763333. Punti vendita BoxOffice e online sul sito TicketOneInfo: www.teatrodellapergola.com

Sabato 18 e domenica 19 dicembre alle 21 Roberto Latini riporta in scena al Teatro Puccini di Firenze (Via delle Cascine 41) il suo famoso spettacolo su uno dei testi più affascinanti, misteriosi e importanti che siano mai stati scritti, il «Cantico dei Cantici». Lo spettacolo, presentato quattro anni fa al Festival Inequilibrio di Castiglioncello, ha valso a Roberto Latini il Premio Ubu 2017 come Miglior attore o performer e a Gianluca Misiti il Premio Ubu 2017 come Miglior progetto sonoro o musiche originali. I settore € 20, II settore € 15 (esclusi diritti di prevendita). La biglietteria è aperta ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone e su www.teatropuccini.it Info 055.362067 – 055.210804

Al Teatro Verdi di Firenze (via Ghibellina 99) sabato 18 alle 20.45 Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palco dopo 15 anni. Accompagnati dalla musica della Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio, intratterranno il pubblico per due ore tra canzoni, gag, improvvisazioni, perle di comicità e momenti di vero teatro. Restano validi i biglietti acquistati per giovedì 12 marzo e sabato 3 ottobre 2020. Info e biglietti sul sito del verdi

Il Coro di voci bianche del Maggio Musicale FiorentinoDopo l’annullamento dello scorso anno a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, il Gruppo Musica d’insieme Astrolabio, il Coro delle voci bianche del Maggio Musicale Fiorentinoe la Scuola di canto corale per voci bianche sul palcoscenico del Teatro del Maggio Musicale (Piazzale Vittorio Gui) sabato 18 alle 18 nel Concerto di Natale. in aperturaPersischer Marschdi Johann Strauss Jr.; poi Pëtr Il’ič Čajkovskij, con la Danza russadaIl lago dei cignie Dmitrij Šostakovič col Walzer n. 2 dalla Suite n. 2 per orchestra jazz; due “danze gitane” di Joaquín Turina Perez, alcuni estratti daFriday Afternoonsdi Benjamin Britten,Circles of motioneRed Boots on di Bob Chilcott; Double Trouble, coro per voci bianche e pianoforte di John Williams estratto dalla colonna sonora diHarry Potter e il prigioniero di Azkaban.La sezione dei canti natalizi si chiuderà poi conStar Carol di John Rutter. L’ultima parte del concerto si aprirà con il coro per orchestra e voci biancheSukkat Shelomekhadi Marjan Helms, mentre la sognanteSomewhere in my memorydi John Williams, estratta dal filmMamma, ho perso l’aereo,precederà i due brani conclusivi della serata prima dei saluti e degli auguri:Jing Jingle Bellsdi Douglas E. Wagner eGaudeamus di Mary Lynn Lightfoot, che già aveva concluso il Concerto di Natale del 2019. Visibilità limitata e ascolto: 15€ Galleria: 15€ Palchi: 15€ – Platea 4: 20€ Platea 3: 25€ Platea 2: 30€ Platea 1: 35€

Ispirato al Racconto di Natale di Dickens, ma anche a Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, Il Diavolo e il Presepeè lo spettacolo ideato dall’attore, regista e drammaturgo Sergio Basile, in scena al Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli 3) sabato 18 alle 16 e domenica 19 alle 11. Regia di Andrea Di Bari. Biglietti 15 euro intero, ridotto 10 euro fino a 12 anni. Prevendite su www.teatroniccolini.com, suwww.ticketone.it e nei punti prevendita di Box Office Toscana. Un omaggio alla tradizione del presepe, in particolar modo del presepe napoletano, vera e propria espressione d’arte scultorea, come testimoniano i meravigliosi presepi del ‘700 e dell’800 conservati presso il Museo della Certosa di San Martino a Napoli; tradizione che si mantiene ancora viva nel capoluogo partenopeo soprattutto nelle affollate strade a San Gregorio Armeno, dove tuttora abili mani di “artigiani figurari” intagliano e modellano statuine che popoleranno i presepi di tutto il mondo. Il racconto, in prima persona, del diavolo Potifar (interpretato da Sergio Basile), si snoda con ironia e gusto per la citazione, mescolando personaggi storici – come lo scultore Giuseppe Sammartino, e il Principe di San Severo, suo committente – e fantastici – come il protagonista e la “Bella Georgiana” – tra eleganti atmosfere settecentesche e vocianti vicoli popolari, recuperando il carattere notturno e ìnfero del presepe e gli originali aspetti simbolici dei suoi personaggi. Lo spettacolo si arricchisce del contributo visivo di Toni Verità, con le sue figurine presepiali “animate”, tratte dal grande repertorio iconografico dei presepi napoletani, e ispirate dalle “anatomies mouvantes” del genio settecentesco Vaucanson – proiettate su schermo e dialoganti con il protagonista – e dei brani musicali – che si alternano e sottolineano il racconto stesso – eseguiti dal vivo da una formazione da camera, costituita da giovani interpreti, composta da un quintetto d’archi e un fagotto. Le musiche sono in parte un lavoro di trascrizione dal repertorio barocco napoletano (Scarlatti, Paisiello, Cimarosa, Pampani) e in parte composte per l’occasione “a la manière de” dal Maestro Enrico Fabio Cortese. Info tel. 055 094 6404 –www.teatroniccolini.com

Domenica 19 alle 10.30 è in cartellone il concerto conclusivo della programmazione 2021 per A.Gi.Mus. Firenze all’Auditorium Ottone Rosai (Via dell’Arcovata 4/6), in collaborazione con il Quartiere 5 del Comune di Firenze. Si esibirà in concerto il Quartetto Cherubini, quartetto di sassofoni formato da Adele Odori, Ruben Marzà, Simone Brusoni, Leonardo Cioni, che proporrà musiche di Iturralde, Joplin, Haendel, Piazzolla, Weill, Morricone. Il concerto è inserito nel progetto “RitrovArti – la musica riabbraccia le persone”, nuova iniziativa nata dalla sinergia tra A.Gi.Mus. Firenze e A.Gi.Mus. Grosseto, in collaborazione con Associazione Le 7 Note, finanziata da Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando Emergenza Cultura 2021. RitrovArti permette a giovani formazioni toscane di tenere un mini tour di concerti in Regione, abbinato a guide all’ascolto e progetti di audience engagement. Il concerto di Firenze sarà infatti proposto anche a Grosseto e Arezzo nei giorni precedenti. L’obiettivo è far sì che i giovani tornino a suonare dal vivo e a esercitare la loro professione dopo lo stop causato dalla pandemia, e che il pubblico torni a frequentare con gioia e in sicurezza le sale dal concerto. Ingresso libero; prenotazione via sms/messaggio whatsapp al 3496525114/ 3389841799; è possibile accedere anche senza prenotazione, registrandosi all’ingresso. Maggiori informazioni suwww.agimusfirenze.it

Al Teatro Lumière (Via di Ripoli, 231) sabato 18 alle 20.45 e domenica 19 alle 16.45 c’è Natale in casa Cupiello, di Eduardo de Filippo. Biglietti disponibili su ticketone.it

Al Teatro diRifredi (via Vittorio Emanuele II, 303) domenica 19 alle 16.30 va in scena La fabbrica dei sogni: una fiaba originale tra danza e animazione, uno spettacolo vulcanico che trasporterà gli spettatori in un mondo gotico e fantastico, fatto di musica e continue invenzioni visive, per trovare il coraggio di seguire i propri desideri (consigliato dai 6 ai 13 anni). L’iniziativa conclude la rassegna “Domeniche, famiglia a teatro”, tre appuntamenti dedicati ai più piccoli in cartellone da ottobre a dicembre a cura della compagnia Il Paracadute di Icaro, con la regia di Vincenzo Calenzo (info e prenotazioni: 055/422.03.61 –www.toscanateatro.it).

Sabato 18 dicembre alle 21 Concerto di Natale alla Certosa di Firenze (via della Certosa 1) con l’Orchestra sinfonica Florentia

Domenica 19 alle 17 al Teatro Excelsior di Reggello (Via Dante Alighieri, 7) Alessandro Riccio e l’Orchestra della Toscana (ORT) in Gli anni Verdi, spettacolo scritto da Alessandro Riccio che immagina di essere un Giuseppe Verdi in età ormai non verdissima, alle prese coi ricordi e con una nuova opera che non scriverà; musica e comicità ben fuse. Biglietti da € 14,50.

AllaFortezza da Bassoc’è il Florence Ice Village, con la pista di pattinaggio su ghiaccio intorno alla vasca e la Firenze Eye, ruota panoramica alta 55 metri (12 euro, ridotto 7). Fino al 16 gennaio. Sotto la grande ruota che ha conquistato Firenze e davanti alla pista del ghiaccio, che circonda la vasca dei cigni alla Fortezza da Basso, i riflettori dell’IceVillagesi accenderanno anche su una serie diappuntamenti spettacolari per famigliee più in generale per un pubblico di tutte le età. Animazione con figuranti e artisti di strada, ma non solo, anche veri e propri eventi che vedranno ospiti alcuni tra i più noti nomi del teatro, della tv e del musical italiani, nonché personaggi amati dai più giovani. Momenti di divertimento, ma anche di intrattenimento culturale di qualità, per arricchire la proposta di rilancio degli splendidi giardini di piazza Fallacci. Un calendario in parte affidato ad Altrove Teatro e alle accurate scelte artistiche dell’attore e regista Marco Predieri, in collaborazione con altre associazioni del territorio, da Nexus Studio fino allo storico Teatro di Cestello.Domenica 19 alle 16 appuntamento magico per i fans di Harry Potter con un giovanissimo illusionista che ha perfezionato la propria arte nel Castello di “Voglio essere un mago”: direttamente dalla trasmissione di Rai 2 arriva Giorgio Andolfatto con L’incredibile magia del sorriso. Ingresso libero.

Sabato 18 alle 21.15 al Teatro Manzoni di Calenzano (via Mascagni 18), per la rassegna Luci d’inverno, ovvero gli appuntamenti natalizi del Comune di Calenzano, si terrà il primo dei concerti in collaborazione col Maggio Musicale Fiorentino. Un concerto per ottoni e percussioni, con un programma che spazia tra gli autori del novecento tra il classico e il jazz, da Gershwin a Cole Porter, da Glenn Miller alla polvere di stelle di Hoagy Carmichael. Ingresso a offerta libera, e l’intero incasso sarà devoluto a Parent Project, associazione di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Un secondo appuntamento con gli artisti del Maggio Musicale Fiorentino – un florilegio di arie d’opera interpretate dagli artisti dell’Accademia del Maggio – sarà sempre al Teatro Manzoni giovedì 23 dicembre alle ore 18. Claudio Quintavalla e Emanuele Antoniucci, trombe; Michele Canori, corno; Fabiano Fiorenzani, trombone; Mario Barsotti, tuba; Lorenzo D’Attoma, batteria;
Eloisa Deriu, soprano. Info e prenotazioni:www.teatromanzonicalenzano.it

Si terrà sabato 18 alle 18 nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio la proclamazione del vincitore della v edizione del premio giornalistico Letizia Leviti under 35, a cura dell’Associazione Letizia Leviti; «Intelligenza artificiale» è il tema del premio 2021, la cui premiazione, dopo l’edizione dello scorso anno svoltasi solo online, torna finalmente in presenza nella consueta sede. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Firenze, sarà condotta da Myrta Merlino e vedrà la partecipazione del Sindaco Dario Nardella e di nomi di spicco della stampa nazionale ed internazionale. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Dal 20 novembre al 19 dicembretorna ilMercato di Natale di piazza Santa Crocecon più di cinquanta casette in legno per espositori che arrivano da tutta Europa, con prodotti di artigianato artistico e cibi tradizionali; tutti i giorni dalle 10 alle 22; ci sarà anche lacasetta di Babbo Natalenella quale saranno organizzati giochi per bambini e un po’ di musica dal vivo; verrà venduto un cd di Natale il cui ricavato sarà donato all’Associazione Tumori Toscana Onlus. Mercatino natalizio con le casette di legno anche al Centro commercialeSan Donato, a Novoli; qui (ingresso via di Novoli) sabato 18 alle 18 canta il gruppo vocale Solo per voice diretto dalla bravissima Lucia Sargenti: Christmas Songs e non solo. Domenica 19 dalle 9 alle 19 in piazza Santissima Annunziata arriva un mercatino di Natale per chi vuol fare regali a chilometri zero o artigianali, La Fierucola.

Sabato 18 e domenica 19 dalle 10 alle 20 torna l’appuntamento di dicembre con Creative Factory Xmas Edition, organizzato dall’Associazione Heyart, il xmas market dedicato alla creatività emergente, nello spazio ICLAB, Intercultural Creativity Laboratory con ingresso da viale Guidoni 103 e da via Valdinievole. L’evento, realizzato in collaborazione con la Vineria Sonora, ospita artigiani, designer e maker che presentano prodotti originali realizzati in pezzi unici o in tiratura limitata. Oltre allo shopping ci saranno laboratori e workshop gratuiti per adulti e bambini legati alla promozione dell’handmade e del fatto a mano a cura di illustratori, artisti e arteterapeuti come Laura Fenizia del brand Pipiakit, Peggy in Florence e Miss Papazissis. Vineria Sonora proporrà degustazioni di vini naturali, biologici e biodinamici accompagnati da una speciale selezione di tapas; musica a cura dei dj della crew della Vineria. Sabato 18 e domenica 19 c’è anche Artour in versione natalizia e dedicato alle eccellenze artigiane: in piazza Strozzi arrivano ceramiche, bigiotteria, pelletteria, cosmesi e molto altro. Chi farà acquisti tra le bancarelle potrà entrare alla mostra Shine. Jeff Koons, ospitata in Palazzo Strozzi, a un prezzo ridotto.

Sabato 18 dalle 8 a sera l’Associazione Felina Baffi di Gatto sarà al mercato di Sesto Fiorentino in Piazza vittorio Veneto angolo via della Chiesa a vendere oggetti a tema “gattoso” di tutti i generi (fra cui si possono trovare pensierini natalizi per gli amici gattofili), decorazioni natalizie, presine e utensili da cucina, oggetti utili e frivoli; il ricavato va in cibo e spese veterinarie (chi non se ne intende, non sa che ce ne sono parecchie) per i gatti delle colonie accudite dall’Associazione.

Sabato 18 e domenica 19 dalle 9 alle 19 in Piazza dei Ciompi 𝗳𝗶𝗲𝗿𝗮/𝘀𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶, 𝗙𝘂𝗺𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗩𝗶𝗻𝘁𝗮𝗴𝗲. All’SMS di Rifredi sabato 18 dalle 10 alle 17 mercatino natalizio del riuso.

Dopo un anno di stop, domenica 19 dalle 10 alle 19 torna come da tradizione la 9° edizione della Mostra del disco a Lucca, Foro Boario (via per Camaiore), un’occasione unica per tutti gli appassionati del vinile, 25 espositori da tutta Italia per una scelta che vedrà in mostra oltre 25.000 dischi in vinile e 100 metri lineari di esposizione fra vinili e CD. Ingresso 3 euro.

Tra i presepi di Firenze, il più vistoso è la natività a grandezza naturale sul sagrato in piazza del Duomo, dove da quest’anno si è aggiunto un ottava scultura che raffigura un pastore; pezzi unici in terracotta realizzati a mano dall’artigiano Luigi Mariani dellafornace di Impruneta Mital e donati all’Opera di Santa Maria del Fiore. All’interno del Duomo dal 14 dicembre c’è un altro presepe. Nella Basilica di Santo Spirito c’è un presepe d’artista, quello si Albino Todeschini, allestito insieme ad alcuni volontari; la capannuccia è creata con un pezzo di legno ed è circondata da piante. Un presepe storico è a Villa La Quiete (via di Boldrone 2, zona Castello), uno dei più antichi di Firenze, realizzato nella chiesa con le sculture di artigiani toscani della prima metà diciottesimo secolo, arricchite da stoffe pregiate. Insieme si possono visitare le altre opere d’arte della villa; date delle visite guidate: 18, 19, 28, 29 dicembre 2021; 5, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 gennaio 2022 alle ore 11; costo 5 euro; prenotazione obbligatoria: tel. 0552756444.

Nel centro storico di Empoli fino al 16 gennaioc’èLa città del Natale, con mercati e attrazioni per grandi e piccini; restrizioni al traffico nei fine settimana. Fino al26 dicembre in Piazza Grande ad Arezzo c’è il Villaggio Tirolese dal venerdì alla domenica: mercato natalizio, artigianato, oggettistica, prodotti tipici e degustazioni.

Firenze è un set cinematografico a cielo aperto ed allora ecco l’idea divisitare la città ripercorrendo 20 scenetra le più divertenti di uno dei film più conosciuti ed amati di tutta la storia della commedia italiana comeAmici Miei. Questopercorso di cineturismovuole offrire ai fiorentini e ai turisti la possibilità di vivere le location che hanno fatto da sfondo a questa produzione cinematografica senza tempo con scorci più e meno noti del centro storico del capoluogo fiorentino da percorrere a piedi dal Piazzale Michelangelo fino al Bar Necchi, dalla casa del Perozzi fino a Santo Spirito, rivedendo anche grazie all’ausilio di Youtube le scene del film.Ogni domenica alle 10, una guida turistica accompagnerà i visitatori tra le vie e le piazze di Firenze, guidandoli in un racconto fresco e divertente che farà rivivere il film nei luoghi in cui Monicelli lo ha ambientato. Oltre alle coinvolgenti clip del film, i fans potranno ricevere informazioni sulla storia della città, che renderanno la passeggiata un’esperienza ancora più affascinante ed indimenticabile. Ritrovo Tour Abbazia di San Miniato al Monte 15 minuti prima. Durata 3 ore. Costo 10€ a persona (che comprende tour, guida turistica, bicchiere di vino de La Tognazza) Per Prenotazioni ed Informazionicinema@supercazzola.it

Si intitola “Riflessioni. Dove siamo, dove andremo” l’edizione 2021 diF-Light – Firenze Light Festival, il festival delle luci promosso dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E, con la direzione artistica di Sergio Risaliti, che nel periodo delle festività natalizie, accenderà alcune fra le più importanti piazze e location di Firenze, dal Ponte Vecchio al Museo Galilei, da piazza San Lorenzo alla Camera di Commercio fino a piazza Santissima Annunziata, alle torri, alle porte della città e ai quartieri periferici. Grazie a F-Light, dall’8 dicembre 2021 fino al 9 gennaio 2022 Firenze si riempirà di installazioni luminose e artistiche, proiezioni, giochi di luce, suggestive illuminazioni di edifici, piazze e monumenti, per un evento che si conferma tra i più importanti nel suo genere, divenuto punto di riferimento anche in ambito europeo. La manifestazione, realizzata con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, con il contributo di Camera di Commercio di Firenze, con il sostegno prezioso di American Express e Terna, il supporto di Unicoop Firenze e EuroAmbiente Green solutions e grazie a Firenze Smart, vedrà come di consueto coinvolta la città nella sua totalità: dalle piazze e monumenti del centro storico fino alle periferie.

Aperto al pubblico il Museo di Casa Siviero (Lungarno Serristori, 1/3,senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

Aperto il Museo dellaFondazione Zeffirelliin Piazza San Firenze;ogni sabato mattina, alle 11sarà possibile partecipare allavisita guidatagratuita a cura dello staff interno della Fondazione Zeffirelli. Prenotazioni 320 1637839. Intero: 12 € Ridotto over 65 anni e studenti sotto 18 anni: 8 € Disabile gratuito, accompagnatore 8 € Gratuito per i bambini sotto i 6 anni Biglietto famiglia: 20,00 € per genitori e figli sotto i 14 anni Kids kit: 4,00 €

Palazzo Strozzi dal 2 ottobre al 30 gennaio 2022ospita una grande mostra dedicata aJeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello globale. A cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, la mostra porta a Firenze una selezione delle più celebri opere. Sviluppata in stretto dialogo con l’artista, la mostra Jeff Koons. Shine ospita prestiti provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, proponendo come originale chiave di lettura dell’arte di Jeff Koons il concetto di “shine” (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire.

APalazzo Medici Riccardi(Via Camillo Cavour 3)fino al 26 gennaiosi tiene la mostra Il Fiorentino. Il Gran Diamante di Toscana, curata da Carlo Francini e Valentina Zucchi e dedicata al meraviglioso gioiello del Granduca Cosimo II, scomparso misteriosamente all’inizio del XX secolo. La sua storia verrà narrata in mostra attraverso dipinti, disegni e documenti, ma a descriverlo in tutto il suo splendore sarà la fedelissima riproduzione in zirconia cubica realizzata dalla bottega orafa di Paolo Penko.

Alla Cattedrale dell’Immagine, parte del complesso diSanto Stefano al Ponte, mostra digitale immersivaInside Dalírealizzata da Crossmedia Group con il supporto della Fondazione Gala Salvador Dalí, chefino al 16 gennaio 2022punta a esplorare l’universo onirico immaginario di Salvador Dalí e a riscoprire la vita di quello che è stato uno dei maggiori pittori del XX secolo e la vera icona del surrealismo. Un’esperienza multisensoriale che si colloca tra immaginazione e realtà, ma anche un mix di tecnologie all’avanguardia, immagini, veri e propri artefatti, illusioni e allusioni, il tutto in simbiosi perfetta con l’universo unico dell’artista catalano. Ogni giorno avranno luogo le ininterrotte repliche della mostra immersiva, nel cui cuore si trova uno spazio multimediale a 360°, per una superficie di più di 400 m2, dove il visitatore è indotto ad attraversare il mondo del genio surrealista in una completa e “daliniana” immersione di oltre 35 minuti: un momento altamente emozionale che colpirà gli spettatori come niente prima d’ora.

Una mostra spiega la cosmografia dell’aldilà come la vedeva Dante: «Dall’Inferno all’Empireo. Il mondo di Dante fra scienza e poesia», aperta fino al 6 marzo nelle Sale del Fiorino al secondo piano di Palazzo Pitti (tutti i giorni 13.30-18.30, chiuso lunedì). L’esposizione è stata curata da Filippo Camerota, vice direttore del Museo Galileo, con la collaborazione del Laboratorio Multimediale del Museo Galileo, di Infini.to Planetario di Torino (che fornisce un video realizzato per l’Agenzia Spaziale Italiana) e da camerAnebbia, che presenta due proiezioni multimediali immersive: una per rivivere il viaggio cosmico nell’infinito intrapreso dal poeta e l’altro per permettere a noi visitatori di essere trasportati all’interno di un prezioso codice miniato della Commedia conservato alla British Library. Nelle tre sale (una per Cantica) anche disegni del Dante historiato di Federico Zuccari provenienti dal Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, testi della sapienza antica (Alfragano, Euclide, Claudio Tolomeo…) prestati dalle biblioteche fiorentine (e non solo) e strumenti di misurazione e calcolo conservati dal Museo Galileo, compreso un astrolabio arabo del XIII secolo.

All’Istituto degli Innocenti in Piazza della SS. Annunziatafino al 31 gennaioc’è la mostraI Love Lego; esperienza imperdibile per i bambini, per le famiglie e per i tanti adulti che continuano a coltivare l’amore per i mattoncini più famosi del mondo; la mostra, non sponsorizzata direttamente da Lego, è stata realizzata dal più importante gruppo di collezionisti privati che abbiamo in Italia.

Per la rassegna 1321 – 2021. Nei dintorni di un Centenario, nella Pinacoteca della Certosa di Firenze c’è “… fresco smeraldo in l’ora che si fiacca. Suggestioni dalla Divina Commedia di Dante Alighieri”, mostra di tele e disegni di Ernesto Piccolo, calabrese di nascita, ma fiorentino d’adozione. Curata da Francesco Gurrieri, la mostra propone una cinquantina di opere – tra tele dipinte e disegni preparatori – e si configura come un omaggio pittorico alla figura del Sommo Poeta nel 700° anniversario della morte che vede protagonista un vero e proprio maestro del colore, così come nel titolo si fa riferimento ai versi 70-81 del settimo canto del Purgatorio. Visibile tutti i giorni (eccetto il lunedì e la domenica mattina) con orario 10-12 e 15-17 fino al 31 gennaio 2022, la mostra è arricchita da un catalogo curato da Alessandro Andreini ed edito da Feeria e Polistampa che, oltre alle fotografie di tutte le opere visibili nella Pinacoteca della Certosa, ospita i testi di Eugenio Giani, Carmelo Mezzasalma, Cristina Acidini, Francesco Gurrieri, Luigi Zangheri, Giorgio Bonsanti, Ugo Barlozzetti ed Enrico Sartoni. 055 2047729www.certosadifirenze.it

Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba (Museo del Tessuto, Pratodal 22 maggio al 23 gennaio 2022) è il frutto di un lungo e accurato lavoro di ricerca compiuto dal Museo sullo straordinarioritrovamento di un nucleo di costumi e gioielli di scenarisalenti alla prima assoluta della Turandot di Puccini e provenienti dal guardaroba privato del grande soprano prateseIva Pacetti.Un’esposizione inedita, multidisciplinare, che nasce grazie alla collaborazione di enti e istituzioni pubblici e privati italiani di grande prestigio che a vario titolo hanno contribuito a questo ambizioso progetto: ricostruire le vicende che hanno portato il grande compositore toscanoGiacomo Puccinia scegliereGalileo Chiniper la realizzazione delle scenografie per la Turandot, andata in scena per la prima volta al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926, diretta da Arturo Toscanini. Co-organizzatore della mostra è il Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino nel cui Museo di Antropologia e Etnologia è conservata una collezione di oltre 600 cimeli orientali, riportati da Galileo Chini – grande interprete del Liberty italiano – al rientro dal suo viaggio in Siam nel 1913 e da lui personalmente donati nel 1950 al Museo fiorentino. A questi si aggiunge il contributo degli enti prestatori: l’Archivio Storico Ricordi, il Museo Teatrale alla Scala e l’Archivio Storico Documentale Teatro alla Scala, le Gallerie degli Uffizi – Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, la Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, la sartoria Devalle di Torino, l’Archivio Corbella di Milano, la Società Belle Arti di Viareggio e numerosi prestatori privati. Ilpercorso espositivo della mostra– che occupa circa 1.000 metri quadri complessivi – si apre nella Sala dei Tessuti Antichi con una selezione di circa 120 oggetti della collezione Chini, proveniente dal Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze: tessuti, costumi e maschere teatrali, porcellane, strumenti musicali, sculture, armi e manufatti d’uso di produzione thailandese e cinese – suddivisi per ambiti tipologici all’interno di grandi teche espositive – che sono stati continua fonte di ispirazione per l’Artista e sono diventati soggetti di suoi numerosi dipinti. Al piano superiore sezione dedicata alle scenografie per la Turandot e al forte influsso che l’esperienza in Siam ebbe nell’evoluzione del percorso creativo e stilistico di Chini. La terza e ultima sala riunisce finalmente, dopo decenni di oblio, gli straordinari costumi della prima dell’opera. Infatti, accanto a quelli della protagonista di proprietà del Museo – su una grande pedana rialzata che la prima volta nella storia riunisce la straordinaria parata realizzata da Caramba nel 1926 – sono esposti anche 30 costumi straordinari provenienti dall’archivio della Sartoria Devalle di Torino, comprendenti i ruoli primari e comprimari – l’Imperatore, Calaf, Ping, Pong e Pang, il Mandarino – e i secondari – i Sacerdoti, le Ancelle, le Guardie, i personaggi del Popolo. Si tratta dei costumi originali realizzati per la stessa edizione dell’opera, anch’essi inizialmente scomparsi, ma poi rocambolescamente ricomparsi a metà degli anni Settanta ed entrati a far parte definitivamente di questo meraviglioso archivio storico privato.

Al PALP Palazzo Pretorio diPontedera fino al 20 marzo 2022sono esposte oltre 140 opere diAndy Warhol, raccontano la storia del più pungente interprete della società di massa, testimone variopinto delle icone del suo tempo. La mostra, organizzata in cinque sezioni, approfondisce i diversi aspetti di Andy Warhol. Il percorso espositivo permette di scoprire la vita di questo straordinario personaggio partendo dai suoi primi lavori fino a quelli della fine degli anni Ottanta. Info https://www.palp-pontedera.it

Dal 18 settembre al 19 dicembre2021 è esposto a ingresso gratuito nella chiesa di San Franceschetto aLuccal’Angelo Annunciante proveniente dalla Pieve di San Gennaro in Lucchesia, uno dei manufatti artistici più raffinati ed enigmatici del territorio lucchese, nella mostra Se fosse un angelo di Leonardo… L’arcangelo Gabriele di San Gennaro in Lucchesia e il suo restauro, a cura di Ilaria Boncompagni, Oreste Ruggiero e Laura Speranza. La statua in terracotta dipinta, da alcuni attribuita ad un giovane Leonardo da Vinci, si fermerà a Lucca per la seconda tappa del suo percorso, che la riporterà poi nella Pieve di San Gennaro sulle colline lucchesi, sua secolare collocazione, anch’essa appositamente restaurata per l’occasione grazie ad un intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

La fantasia al potere, insieme all’arte, alla poesia e al colore. Per l’eclettico artistaTano Pisano– siciliano di nascita, giramondo per vocazione e da alcuni anni versiliese d’adozione – si tratta ormai di una regola. Che stavolta andrà oltre ogni aspettativa. Meccano, la sua nuova esposizione temporanea aPietrasanta (LU), è una grande e variegata mostra personale retrospettiva di opere d’arte realizzate dalla fine degli anni Sessanta fino ad oggi, la metà delle quali non è mai stata ammirata in Italia. Curata da Enrico Mattei, la mostra prosegue fino al 6 febbraio 2022.

A Lucca, Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti (Via S. Micheletto, 3) dal 17 dicembre al 20 marzo 2022 c’è la mostra «Levi e Ragghianti. Un’amicizia fra pittura, politica e letteratura»; tutti i giorni 10-13 e 14.30-18.30, chiuso lunedì. La curano Paolo Bolpagni per la Ragghianti e Daniela Fonti e Antonella Lavorgna per la Fondazione Carlo Levi di Roma, che presta quasi tutte le opere: documenti, lettere, fotografie, filmati e memorie storiche come la falsa carta di identità che usava Levi ricercato dai fascisti. E soprattutto un centinaio di opere, fra disegni e dipinti. Con Ragghianti, Levi aveva in comune l’interesse per il cinema, argomento che si affronta qui per la prima volta. Levi lavora come sceneggiatore e scenografo, disegna il manifesto di Accattone di Pasolini e diventa il ritrattista più ambito di attori e registi (Magnani, Mangano, Pasolini, Citti) oltre che di letterati come Eugenio Montale, Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino. Ingresso 5 euro, ridotto 3.
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