Vigili del fuoco: previdenza e assunzioni di personale approvate dal Senato. La soddisfazione del sindacato Conapo

ROMA – In questa legge di bilancio governo e parlamento hanno concretizzato importantissime misure per i vigili del
fuoco che attendevamo da anni. E non si tratta di privilegi ma di norme di buon funzionamento dei servizi di soccorso pubblico e di eliminazione delle discriminazioni esistenti tra i vigili del fuoco e gli altri corpi dello stato. Ci riferiamo agli emendamenti approvati oggi relativi ai sei scatti previdenziali, ai 4 milioni per allineare gli aumenti contrattuali con quelli del comparto sicurezza, alle assunzioni e alle tutele legali, che si aggiungono alle norme sulla
previdenza già contenute in origine.

Sono tutte richieste storiche del nostro sindacato che oggi finalmente si sono concretizzate. E’ raro per noi vigili del fuoco ricevere una attenzione politica cosi ampia, ma anche a livello politico evidentemente qualcosa sta cambiando, è aumentata l’attenzione verso la sicurezza e i disagi dei vigili del fuoco e l’ampia convergenza parlamentare di oggi lo attesta”. Cosi Marco Piergallini, segretari generale aggiunto del sindacato Conapo dei vigili del fuoco, commenta la giornata odierna al Senato relativa ai lavori della legge di bilancio.
”Ringraziamo il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, dominus governativo di questa attenzione, il sottosegretario Carlo Sibilia che sappiamo aver lavorato incessantemente e quotidianamente per questo
risultato ed essere stato determinante, i vertici del dipartimento dei vigili del fuoco guidato dal prefetto Laura Lega, servitore dello Stato che da quando è arrivata ha impresso un visibile cambio di marcia all’amministrazione del soccorso pubblico nonché tassello fondamentale per questi emendamenti e il viceministro al Mef Laura Castelli – fanno sapere dal sindacato Conapo – A livello parlamentare, dopo averli sollecitati come sindacato, ringraziamo tutti senatori che hanno presentato e lavorato per approvare questi emendamenti, a partire dal movimento 5 stelle con i primi firmatari senatori Lomuti, Romagnoli e Dall’Olio, alla lega con il senatore Candiani, a fratelli d’Italia con la senatrice Rauti, oltre a senatori del Partito Democratico e del gruppo misto”.