Covid-19 Italia, 21 dicembre: numeri record per il 2021, 153 morti e 30.798 contagi. Oltre 1.000 terapie intensive
ROMA – Non ha tutti i torti Giorgia Meloni quando, sulla base dei dati sfornati dal ministero della sanità (ribattezzato della salute), chiede le dimissioni del ministro Speranza, visto il fallimento della campagna vaccinale a tutto campo messa in piedi finora. Che però, nonostante i rilevanti investimenti in vaccini, ci ha riportato indietro nel tempo per la lotta alla pandemia, invece che farci progredire. Proprio non ci siamo. nonostante i virologi canterini propagandino la vaccinazione.
Sfonda il tetto dei 30 mila il numero dei nuovi casi Covid in Italia. Per l’esattezza sono 30.798, mai così tanti
nel 2021. Quasi il doppio – secondo i dati del ministero della Salute – di quanto rilevato nelle 24 ore precedenti, quando si erano registrati 16.213 nuovi contagiati a fronte di 851.865 tamponi processati e che determina un tasso di positività al 3,61%. Crescono i decessi, 153 (+16), dato più alto dall’inizio della quarta ondata. Il tasso di positività è al 3,6%, mentre si è superata la soglia dei mille pazienti ricoverati in terapia intensiva con coronavirus, che oggi salgono a 1.012. Gli ingressi giornalieri sono 96 e al netto dei dimessi i pazienti in rianimazione aumentano di 25 unità. Salgono anche i ricoverati con sintomi che sono 280 in più di ieri.
Un disastro su tutta la linea, Mattarella, invece che rimbrottare i mass media per il troppo spazio dedicato ai no vax, pensi, negli ultimi giorni del mandato, a sollecitare il governo per un cambio deciso di rotta, vista la deriva dei tempi recenti.