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Migranti: due navi Ong in attesa di sbarcarne oltre 1.000 in Sicilia. Invasione continua, governo alle strette

CATANIA – Mentre Salvini viene processato a Palermo, per sequestro di persona. per aver ritardato lo sbarco di 147 migranti dalla nave Ong Open Arms, il governo attuale lascia in mezzo al mare altre navi Ong con oltre 1.000 clandestini a bordo. Restano dunque in mare in attesa dell’indicazione di un porto sicuro di sbarco gli oltre mille migranti soccorsi da Geo Barents e Sea Watch 3.

Sulla nave di Msf, che si trova adesso al largo della costa di Catania, ci sono 558 sopravvissuti. Li stiamo curando per ustioni da carburante, mal di mare, infezioni respiratorie e lesioni legate alla violenza – spiega Kira Smith, ostetrica a bordo -. Tutti i nostri sopravvissuti hanno bisogno di ulteriori cure immediate e di un luogo sicuro il prima possibile.

A bordo della Sea Watch, invece, il naufrago più giovane ha appena due settimane di vita. In totale sono 446 i migranti soccorsi in tre giorni in cinque operazioni. Le ultime a essere portate in salvo sono state 96 persone: viaggiavano su un gommone che stava già imbarcando acqua e tra loro c’era anche una donna incinta al nono mese.

Ha comunque ragione il nostro governo a non accettare l’imposizione di queste Ong straniere che raccolgono, a domanda, migliaia di presunti naufraghi nel Mediterraneo in acque libiche o maltesi e poi li recapitano graziosamente all’Italia, dopo aver incassato, senza reagire, il rifiuto di Malta, disdegnando gli approdi, più vicini, di Tunisia e Libia.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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