Quirinale: Renzi ipotizza tre scenari, ma il Pd non vada sull’Aventino
ROMA – Per il Quirinale ci sono tre scenari. Il primo, una personalità di centrodestra, uomo o donna, con un consenso più ampio di 460 voti, che arriva a 505, costruita nella settimana prossima. Lo ha detto Matteo Renzi alla riunione dei grandi elettori di Iv.
«Il secondo scenario, chiedere all’italiano più autorevole, forte, Draghi, di lasciare la presidenza del Consiglio e assumere la responsabilità del Quirinale. In questo caso, da un lato c’è l’ipotesi governo Ursula oppure c’è il governo dei leader»,ha proseguito il leader di Iv-
«La terza ipotesi è che Berlusconi sia a tutti i costi il candidato del centrodestra, alla quarta votazione dove si tenta il tutto per tutto -ha spiegato ancore Renzi-. Allora ci sono due alternative, come ha suggerito Letta non presentarsi in aula chi non condivide o presentarsi con un voto della verità, si candida un’altra personalità. Sono tutti scenari inediti. Nell’ipotesi in cui Berlusconi vada alla conta dovremmo riunirci, discutere e approfondire, ma il punto fondamentale richiede un chiarimento fra noi e il Pd sullo schema di gioco. Se il Pd fa l’Aventino alla quarta votazione non e’ una brillante idea. L’Aventino non si deve fare sul presidente della repubblica»