Concorsi: 5.140 posti per diplomati e laureati nel ministero della Giustizia
ROMA – Concorsi pubblici, con l’anno nuovo stanno per essere attivate diverse procedure di selezione per l’assunzione di migliaia di unità di personale da inserire nella Pubblica Amministrazione. In particolare, nei prossimi giorni è attesa la pubblicazione del concorso del Ministero della Giustizia 2022 per l‘assunzione di 5.410 risorse tecniche e amministrative, diplomate e laureate, che verranno impiegate nell’ambito delle attività previste dal piano PNRR.
Il nuovo Concorso Ministero Giustizia avverrà su base distrettuale per titoli e prova scritta per il reclutamento di un totale di 5410 unità di personale, diplomati e laureati, previsto dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr), con lo scopo di rafforzare l’amministrazione giudiziaria.
I posti a disposizione saranno così distribuiti:
750 tecnici in possesso di diploma a indirizzo tecnico, economico o edilizio;
3.000 operatori data entry diplomati;
1.600 laureati nei settori economici, informatici, dell’edilizia, ingegneria, giurisprudenza, psicologia del lavoro e delle organizzazioni e della statistica.
La procedura concorsuale sarà su base distrettuale, dunque il candidato deve indicare già il distretto di corte di appello dove andrà a lavorare se risulterà tra i vincitori, nel momento in cui presenta la domanda di partecipazione.
Le prove
Per i candidati interessati a partecipare al concorso è previsto un iter straordinario di selezione, volto alla semplificazione e allo snellimento delle procedure concorsuali.
Ci sarà una sola prova scritta: i candidati dovranno rispondere a quesiti a risposta multipla. Per ogni profilo al quale ci si candida, sono previste materie specifiche inerenti l’ambito di interesse. I quesiti prevedono anche la conoscenza della lingua inglese.
Chi sarà in possesso del titolo di studio richiesto conseguito nell’arco di tempo non superiore ai sette anni precedenti la presentazione della propria candidatura, potrà avere un punteggio incrementato fino al doppio del previsto.
I contratti
I contratti offerti al personale tecnico e amministrativo che supereranno il concorso PNRR indetto dal ministero della Giustizia sono a tempo determinato. Con la pubblicazione del bando, verrà poi esplicitata la possibilità o meno di lavorare in smart working e di avere orari flessibili.