Quirinale: vertici di centrodestra e centro sinistra per trovare accordo. La confusione regna sovrana
ROMA – Si susseguono i vertici per delineare posizioni e accordi per l’elezione condivisa del Capo dello Stato. Sia centrodestra che centrosinistra preannunciano riunioni, segno che ancora non esiste accordo e che regna ancora una confusione che preclude un’elezione immediata.
Un nuovo vertice del centrodestra è previsto alle 15 con i leader delle varie forze politiche. Si svolgerà alla Camera. a quanto si apprende da fonti parlamentari, è probabile che nella conferenza stampa di oggi pomeriggio sarà lanciata una rosa di tre nomi: Elisabetta Alberti Casellati, Marcello Pera e Carlo Nordio. Sono fuori dalla lista sia Franco Frattini e che Pier Ferdinando Casini.
E’ previsto per le 15 l‘incontro tra i leader di M5s, Pd e Leu, Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza. Lo si apprende da fonti parlamentari. Letta annuncia: «Giovedì, al massimo venerdì, dobbiamo eleggere il presidente. Dobbiamo essere veloci in questo momento. Non è il momento di incertezze o instabilità, abbiamo bisogno di stabilità». Come si vede incertezze e incontri in un campo e nell’altro, i vertici incrociati di ieri 24 gennaio non sono serviti a molto, evidentemente. Un accordo con Salvini e il centrodestra? «Lo spero, è necessario, senza un accordo il presidente non può essere eletto. Per questo dico, non fatelo. Non provate a dividere il Paese proponendo una candidatura divisiva. E’ importante trovare un uomo o una donna come Mattarella, molto inclusivo, capace di unificare il Paese. Questo è il nostro approccio», ha sottolineato il leader del Pd