Violenze Milano: Lamorgese, non diamo la colpa all’immigrazione, ma i responsabili sono italiani di seconda generazione
MILANO – Lamorgese non colpevolizza gli immigrati responsabili delle violenze di Piazza del Duomo a Milano, agiscono come i cittadini italiani.. “Gli autori dei reati sono cittadini di seconda generazione, italiani di nascita, ma non unirei il discorso immigrazione con quelle che sono violenze che avvengono anche a parte i cittadini italiani”. In merito alle aggressioni avvenute per San Silvestro in piazza Duomo, ad opera di gruppi di giovani nordafricani ai danni di ragazze. Certamente tutto questo fa emergere una situazione di disagio sociale da parte dei ragazzi, che necessitano di una attività che deve essere di accompagnamento, bisogna lavorare sul tessuto sociale”, ha continuato il ministro parlando di un “cortocircuito che va sanato”.
Queste le parole del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, oggi alla prefettura di Milano, dopo aver partecipato al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In altre occasioni la ministra si è scagliata ferocemente contro i reprobi No Vax, prevalentemente orientati a destra, che peraltro non hanno mai violentato donne o attaccato in branco e con strategia militare, come i gruppi organizzati composti cittadini nordafricani e da cittadini italiani di seconda generazione, ma pur sempre nati da famiglie straniere di origine.
Presenti al tavolo anche il prefetto Renato Saccone, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il capo della polizia, Lamberto Giannini. L’arrivo del ministro dell’Interno a Milano era stato richiesto a più voci dopo i fatti di San Silvestro a Milano e una lunga successione di eventi di violenza urbana avvenuti nel capoluogo lombardo.