Discoteche: si riapre. Mascherine: via obbligo all’aperto. Verso la normalità da covid
ROMA – Si va verso il ritorno alla normalità. L’emergenza covid non è finita, ma cadono alcuni divieti. E’ stata infatti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l’ordinanza, firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che dispone la fine dell’obbligo delle mascherine all’aperto, a partire da venerdi’ 11 febbraio, ma bisognera’ portarle con se’ ed indossarle in caso di affollamenti. E resta l’obbligo, fino al 31 marzo, di indossare le mascherine nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private.
GAZZETTA UFFICIALE – “Fino al 31 marzo 2022 è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale – si legge nell’ordinanza pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (articolo 1) – di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private. Fermo restando quanto diversamente previsto da specifiche norme di legge o da appositi protocolli sanitari o linee guida, nei luoghi all’aperto e’ fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con se’ i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, invece, prosegue la sua linea di rigore e lascia l’obbligo della mascherine all’aperto per tutto il mese di febbraio. E’ una scelta – si legge nell’ordinanza – dettata dal “particolare contesto geografico, demografico e sociale del territorio regionale. La Campania, inoltre, restera’ in zona gialla almeno fino al 27 febbraio e tutto questo, con l’attuale situazione epidemiologica, rende necessario fornire precisazioni per il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.
DISCOTECHE – Altri segnali di normalità arrivano dal mondo delle discosteche, certamente il settore tra i piu’ penalizzati dalla pandemia e che ha gia’ costretto divverse attivita’ alla chiusura definitiva. Questo weekend, dunque, si torna a ballare (il via libera ufficiale e’ sempre per venerdi’ 11 febbraio). dopo l’ennesimo stop causa Covid le piste italiane sono pronte, o quasi, ad essere nuovamente solcate da giovani e meno giovani ma solo in possesso del Green pass rafforzato. Il peggio sembra passato: il primo evento per sara’ San Valentino, la festa degli innamorati.
IMPIANTI SPORTIVI – Il ministro Speranza e la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, stanno lavorando congiuntamente a un percorso graduale che prevede la riapertura a capienza massima degli impianti sportivi all’aperto e al chiuso. In una nota congiunta, ministro e sottosegretario sottolineano che “Si lavora a un primo allargamento, a partire dal primo marzo, che portera’ al 75% e al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto e al chiuso. Per poi proseguire con le riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il suo trend di calo”. Gli stadi e gli altri impianti sportivi, dopo le nuove limitazioni dovute all’impennata dei contagi delle scorse settimane in seguito alla variante Omicron, hanno gia’ da alcuni giorni aumentato la capienza e ora l’obiettivo e’ quello di tornare alla normalita’ nel giro del prossimo mese. Capitolo Green pass – La certificazione verde Covid, rilasciata dopo la terza dose, ha un’efficacia illimitata, quindi senza necessita’ di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si e’ sottoposto alla terza dose e’ equiparato a coloro che sono guariti dal Covid dopo il completamento del ciclo vaccinale primario. Sul green pass, in ogni caso, la discussione nel governo resta aperta. Il 31 marzo scade lo stato di emergenza sanitaria legato al Covi (dura da oltre due anni). Secondo le prime valutazioni il certificato verde potrebbe andare avanti almeno fino a meta’ giugno, data in cui e’ fissata la scadenza dell’obbligo vaccinale. Diverse ipotesi sono comunque in campo ma, l’orietamento generale, e’ che il green passa dovrebbe andare in archivio entro l’estate. Tutto questo mentre diversi Paesi accelerano decisamente sul ritorno alla normalita’. La Gran Bretagna dal 21 febbraio toglie quasi tutte le restrizioni, la Francia pensa gia’ all’abolizione del green pass. L’Italia va avanti con la politica dei piccoli passi. Si comincia dall’eliminazione delle mascherine all’aperto, che ormai ci fanno compagnia da diverso tempo, e si torna a ballare nei locali, anche se con la capienza ridotta. Passo dopo passo, comunque, la luce in fondo al tunnel pare più vicina.