Skip to main content

Coppa Italia: Vlahovic trascina la Juve in semifinale con la Fiorentina (2-1 al Sassuolo)

ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO – Dusan Vlahovic trascina la Juve al doppio confronto con la Fiorentina in Coppa Italia: è tutta
merito del serbo, infatti, l’autorete di Tressoldi che piega il Sassuolo nei quarti di finale. Al vantaggio iniziale di Dybala risponde Traore, poi nel finale l’ex viola non si arrende, trova il varco giusto e dimostra quanto vale per la sua nuova squadra.
Niente tridente delle meraviglie, Massimiliano Allegri decide di far riposare Morata: lo spagnolo parte dalla panchina, e in attacco non c’è Kaio Jorge, il tandem offensivo e’ formato da Dybala e Vlahovic. Confermato titolare anche l’altro acquisto di gennaio, Zakaria, che fa coppia con Arthur nella mediana insieme a Cuadrado e McKennie.
Qualche rotazione per Dionisi, ma non in attacco: Scamacca e’ la punta centrale, il tridente Berardi-Raspadori-Traore lo supporta sulla trequarti.
La Juve parte col piede sull’acceleratore, il vantaggio arriva dopo appena 155 secondi: affondo di Alex Sandro sulla corsia mancina, il tiro di McKennie è respinto ma il pallone capita sul sinistro di Dybala, il quale non perdona Pegolo dal dischetto. Sembra il preludio ad una gara in discesa, invece l’1-0 scuote il Sassuolo e distrae la Juve. La squadra di Allegri cala di concentrazione e commette gravi errori in impostazione, come quando Bonucci serve Berardi e Perin deve superarsi sulla conclusione
dell’avversario. Quattro minuti è ancora il portiere a salvare i compagni sul tiro di Kyriakopoulos, ma al 24′ non può far nulla: Traore trova l’angolino sotto all’incrocio dei pali anche grazie al tocco di Zakaria.
Allegri non tocca nulla nella sua squadra, Dionisi sostituisce Ayhan con Muldur e sposta Tressoldi al centro con Ferrari. Scamacca (due volte) e De Ligt ci provano di testa senza inquadrare la porta, al 55′ il destro di McKennie prende il giro giusto ma il pallone viene respinto dal palo. Allegri toglie Zakaria per Locatelli, ma soprattutto inserisce un attaccante (Morata) al posto di un difensore (De Sciglio) e sfoggia il tridente offensivo. Il Sassuolo comincia a indietreggiare, i neroverdi si salvano incredibilmente tra legni e
bravura del proprio portiere: il palo respinge il colpo di testa di De Ligt, Pegolo si supera su McKennie, Morata e Rabiot. Poi, a due dalla fine, ecco la firma di Vlahovic per superare il turno. Il serbo va via di forza a Mudur, sul suo tiro e’ decisiva la deviazione di Tressoldi. Ora la doppia semifinale contro la
Fiorentina in programma il 2 marzo e il 20 aprile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741