Ucraina: Usa inviano truppe e mezzi nei Paesi Baltici, ordine di Biden, che non incontrerà Putin
WASHINGTON – Gli Stati Uniti trasferiscono truppe e mezzi nei Paesi Balltici. Il “dispiegamento aggiuntivo” di truppe Usa nei paesi Baltici membri della Nato autorizzato da Joe Biden consisterà nel trasferimento di 800 militari americani dall’Italia. Lo hanno confermato la Casa Bianca e il PentagonoSi tratta di un battaglione di fanteria. Il Pentagono ha approvato anche il trasferimento sino a otto F35 e 20 elicotteri da attacco Apache dalla Germania verso il fianco orientale della Nato. Altri 12 elicotteri dello stesso tipo saranno spostati dalla Grecia in Polonia. I movimenti avverranno in settimana.
Joe Biden non ha intenzione di partecipare ad un summit con Vladimir Putin. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki poco dopo che il segretario di stato Usa Antony Blinken ha cancellato l’incontro con il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, previsto per giovedì. “La diplomazia non può avere successo a meno che la Russia non cambi corso”, ha aggiunto, ponendo come condizione
per un summit tra i due leader la “de-escalation” russa, “che significa muovere le truppe”.
L’invasione dell’Ucraina è stato fin “dall’inizio” il piano perseguito da Vladimir Putin. Lo ha detto il
segretario di Stato Usa Antony Blinken nel corso di una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che si è tenuta nella tarda serata di martedì a Washington. Il piano
del leader russo, ha detto Blinken, è stato “fin dall’inizio invadere l’Ucraina, controllare l’Ucraina e il suo popolo, distruggere la democrazia ucraina, che è in netto contrasto con l’autocrazia che lui guida e rivendicare l’Ucraina come parte della Russia”. Per il capo della diplomazia di Washington, quella in Ucraina è stata una “crisi fabbricata” ed è la “più grande minaccia alla sicurezza in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale”.