Assedio a Kiev: la capitale può cadere in poche ore. Ma il ministro della difesa ucraino rassicura: “Stiamo resistendo”
KIEV – La capitale ucraina, Kiev, potrebbe cadere in mano alle forze russe nel giro di poche ore, visto che le difese aeree sarebbero state abbattute. E Londra si dichiara pronta ad ospitare, fin da subito, il governo di Zelensky in esilio. Lo riferisce Bloomberg citando un alto funzionario dell’intelligence occidentale. Ma il ministero della difesa ucraino precisa: “Stiamo resistendo”.
Le truppe russe stanno avanzando lungo entrambe le sponde del fiume Dnepr e sembrano pronte a prendere la capitale, ha rivelato il funzionario. L’esercito russo controlla anche diversi aeroporti che puo’ utilizzare per portare un numero maggiore di forze nel Paese.
Tuttavia, Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, ha sottolineato che continuano pesanti combattimenti a Lugansk, Sumy, a nord della capitale, così come si è creata “una situazione difficile nel sud”. E aggiunge su Facebook: “Cari concittadini! Da più di 16 ore l’Ucraina respinge gli occupanti russi. Forze armate, guardie, guardie di frontiera, soccorritori, combattenti di altre forze di sicurezza si stanno eroicamente difendendo. L’intera nazione si sta gradualmente unendo alla resistenza. Migliaia di cittadini sono già entrati nelle Forze di Difesa Territoriali”.
E ancora: “Il nemico non si aspettava una tale resistenza. È stato fermato vicino a Kharkiv. È stato messo a tacere e respinto in molte aree dell’est. Gli occupanti russi si stanno già arrendendo”. Il ministro oha quindi sostenuto che il Cremlino stia preparando una nuova ondata di attacchi, compreso un attacco aereo, ma l’esercito è pronto ad affrontarlo.
“Stiamo utilizzando attivamente campioni di armi moderne ricevuti dai partner. Ce ne saranno ancora di più. Il mondo sta iniziando a imporre sanzioni. In Russia sono iniziate manifestazioni contro la guerra. Domani i russi impareranno il prezzo della follia di Putin”.