Firenze, far west di notte: violenze e rapine. Arrestati tre minori con coltelli e tirapugni
FIRENZE – Violenza e rapine, di notte, nelle strade di Firenze. E’ il momento che le autorità prendano provvedimenti seri. Il far west che si sta profilando non è accettabile. L’ultima scoperta riguarda rapine violente e pestaggi da parte di ragazzini minorenni armati di coltelli e tirapugni.
In tre, di età compresa fra i 14 e i 16 anni, sono stati bloccati dai carabinieri nella notte tra sabato 26 e domenica 27 febbraio 2022. Per loro sono scattati due arresti e una denuncia. In un episodio alle porte diFirenze, vicino a Villa Montalvo a Campi Bisenzio, tre amici 21enni che passeggiavano sono diventati improvvisamente vittime di un pestaggio. Un’aggressione messa in atto con cieca violenza da un 14enne e un 16enne armati di tirapugni con cui tiravano alla testa.
Si sono avventati sui tre malcapitati. I carabinieri, allertati da testimoni, sono riusciti a bloccarli poco dopo il fatto, mentre i sanitari prestavano le prime cure alle vittime, tutte ferite. Il 16enne è stato arrestato e trasferito al centro di prima accoglienza minorile diFirenze. Il complice se l’è cavata con una denuncia ed è stato riaffidato ai genitori. Uno dei 21enni, per proteggersi dai colpi, è stato ferito a una mano e ha riportato 40 giorni di prognosi per la frattura di un dito. E’ andata meglio ad altri due 21enni, medicati al pronto soccorso e poi dimessi con sei giorni di prognosi ciascuno.
L’altra aggressione in pieno centro, in piazza Pitti, dov’era appostato un gruppo di minorenni. Uno di loro, 16enne, è stato arrestato per aver rapinato con un coltello due coetanei di passaggio, estranei a quella compagnia, facendosi consegnare il denaro che avevano con loro, poche decine di euro. Il ragazzino faceva parte del gruppetto che ha circondato le vittime. E’ stato arrestato dai militari che hanno bloccato tutti e individuato lui come responsabile. I carabinieri sono riusciti a individuare e fermare alcuni dei ragazzi che dopo l’assalto si stavano allontanando. Il 16enne aveva con sé un coltello, probabilmente quello usato per minacciare i coetanei.