Mariupol: iniziata evacuazione 9.000 persone. Zelensky auspica progressi nei negoziati
MARIUPOL – “Pensiamo che tra le 7.000 e le 9.000 persone possono scappare in autobus e in auto privata, se il cessate il fuoco regge”. Lo ha affermato il vicesindaco di Mariupol, Serhiy Orlov, secondo quanto riporta la Bbc. “Non ci sono treni in funzione perche’ le infrastrutture ferroviarie sono state distrutte dalle truppe russe”, ha aggiunto sottolineando di non avere “ancora alcuna garanzia da parte russa che il cessate il fuoco continuera’ domani. Stiamo lavorando su questo ora”.
ZELENSKY – “Vediamo se riusciremo a fare progressi nei negoziati” con i russi. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, riferendosi al nuovo round di negoziati previsto questo fine settimana. “Finora abbiamo ottenuto l’1% di dignità per le nostre persone e facciamo di tutto da nostra parte affinché questo accordo funzioni”, ha aggiunto Zelensky, parlando dei corridoi umanitari. E afferma: “Sono sicuro che presto potremo dire alle nostre persone: ritornate! Tornate dalla Polonia, dalla Romania, Slovacchia e da altri paesi – ha proseguito il leader ucraino – Stiamo già pensando al futuro, ho parlato con il capo della Banca mondiale per fornire gli aiuti all’Ucraina”. Zelensky ha quindi ribadito di aver chiesto agli alleati di “inasprire le sanzioni e chiudere il cielo sull’Ucraina”.