8 marzo, Festa della donna: proclamato sciopero generale, trasporti a rischio. Situazione in Toscana
ROMA – Un altro sciopero generale in arrivo in Italia di tutti i settori pubblici e privati, di 24 ore. Questa volta si tratta del consueto blocco proclamato dall’associazione Non Una di Meno contro la violenza sulle donne, cui si aggiunge anche la protesta contro la guerra in Ucraina, e a cui aderisce la Confederazione Unitaria di base (CUB).
Nel 2021 la violenza maschile sulle donne ha fatto più di 100 vittime. Lo sfruttamento delle donne nei lavori cosiddetti essenziali con la pandemia ha raggiunto livelli senza precedenti, nello stesso tempo è cresciuto enormemente il carico di lavoro riproduttivo e i licenziamenti e i part time involontari hanno raggiunto numeri altissimi, denuncia Non Una di Meno.
Lo sciopero di CUB è stato indetto per una serie minfinita di motivi: tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, rinnovo della moratoria sui licenziamenti, salvaguardia dei diritti nel lavoro agile, welfare pubblico ed universale, pensione a 60 anni di età, diritto al lavoro, a salari e carriere senza discriminazioni, soprattutto per le donne, contro le politiche di austerity contro la precarietà lavorativa e sociale.
E’ stato quindi indetto uno sciopero generale di 24 ore per martedì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna: si ferma sia il settore pubblico che privato, naturalmente l’adesione è libera e volontaria. Vediamo come si svolge su tutto il territorio nazionale per quanto riguarda i trasporti. Ma naturalmente occhio anche a scuole, sanità e tutto il resto, dove lo stop potrebbe causare grandi disagi.
Trenitalia Dalle ore 00.00 alle ore 21.00 di martedì 8 marzo 2022 si ferma il personale di Trenitalia. FS fa sapere che non sono previste modifiche alla circolazione dei treni a Lunga Percorrenza. Per i treni regionali sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 (come da orario ufficiale Trenitalia e http://www.trenitalia.com).
Nel trasporto regionale sono stati istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali).
TOSCANA E FIRENZE – Nella città di Firenze, lo sciopero si contraddistinguerà per la cancellazione di numerose corse di bus. Le fasce orarie garantite da Autolinee Toscane (ex Ataf) sono:
Prato e Firenzeurbano fascia di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.
Grosseto, Piombino, Arezzo e Sienadalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.
Pistoiadalle 6.30 alle 8.45 e dalle 12.45 alle 16.30.
Pistoia (Montecatini)dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15.
Livorno ed Isola d’Elbadalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12 alle 15.
Pisadalle 5.59 alle 08.59 e dalle 16.59 alle 19.59.
Luccadalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15.
Massa-Carraradalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20.
Firenzeurbano dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.
Firenzeextraurbano dalle 4.15 alle 8.15 e dalle 12.30 alle 14.30.
Per il servizio tramviario, sono state garantite le fasce orarie dalla 06:30 alle 09:30 e dalle 17:00 alle 20:00.
Invece, per i treni regionali di Trenitalia in partenza da Firenze, le fasce di garanzia assicurate saranno dalla 06:00 alle 09:00 e dalle 18:00 alle 21:00.