Manifestazione Firenze, Pci critica Nardella e Pd: “Non sostengono la pace, ma una delle parti in guerra”
FIRENZE – PCI critica Nardella e Pd per la manifestazione fiorentina pro Ucraina, non è stata una manifestazione per la pace.. “Se quella di Firenze fosse stata davvero una manifestazione contro la guerra non si sarebbe fatta cassa di risonanza di uno degli Stati in conflitto ne’ dei governi dell’alleanza militare che gli inviano armi e lo sostengono (la Nato). Per ottenere la pace in Europa non si puo’ circondare la Russia di missili nucleari”. Cosi’ Sandro Scardigli della segreteria regionale Pci Toscana.
“Tutto il centrosinistra (in prima fila il Pd con l”elmetto’ in testa) e Cgil, Cisl e Uil hanno partecipato a una
manifestazione di sostegno ad un governo, quello di Kiev, che di democratico ha ben poco – aggiunge in una nota -. Nel 2014 il colpo di Stato di Maidan rovescio’ un governo democraticamente eletto per metterne al potere un altro, sostenuto dall’Occidente, che in breve tempo mise al bando il Partito
comunista ucraino (13-14% dei voti), e che non fece nulla per evitare o punire il massacro di Odessa (in cui persero la vita almeno 48 antifascisti), tolse l’autonomia regionale al Donbass russofono, porto’ al governo e nelle forze armate numerosi elementi nostalgici dell’occupazione nazista, inizio’ a
perseguitare e massacrare l’opposizione di sinistra e russofona”.
Per Scardigli, “una Ucraina neutrale ed il rispetto dell’autonomia del Donbass avrebbero evitato questa guerra. Ed e’ ripartendo da quei punti che si puo’ e deve arrivare ad un cessate il fuoco e alla definizione di un nuovo equilibrio multipolare che garantisca una coesistenza pacifica internazionale. Non basta concludere con Imagine del povero John Lennon un raduno di sostegno al governo ucraino e all’Occidente per renderlo credibile come manifestazione per la pace”. La chiosa finale è che forse bisognerebbe guardare chi è l’aggressore e chi l’aggredito, ma esiste la libertà di espressione: quindi pubblichiamo anche la nota del Pci pur senza condividerla.
Roberta
Totalmente in accordo con quanto espresso da Scardigli, la pace non si crea appoggiando solo una parte. Purtroppo chi ci va di mezzo è solamente la gente comune, che va perciò aiutata, ma i governanti avrebbero dovuto fare ogni passo per scongiurare i fatti che stiamo vivendo. Quando ero giovane in piazza si andava per far togliere le basi nato, adesso sembra più che normale che vengano messe. Non è così che si ragiona per una vera pace.