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Zelensky: standing ovation del Parlamento, ma molti seggi erano vuoti. Interventi di Fico, Casellati e Draghi

ANSA/ALESSANDRO DI MEO

ROMA – Una standing ovation dei parlamentari italiani accoglie l’immagine in diretta proiettata sui video dell’Aula della Camera del presidemte ucraino Zelensky. Il presidente ucraino ha parlato per circa 12 minuti. Il suo intervento, seguito in religioso silenzio, e’ stato seguito da una unanime standing ovation del Parlamento durata un paio di minuti. Malgrado siano stati invitati deputati e senatori, in Aula ci sono degli scranni liberi e le tribune, tranne quella della stampa, sono piuttosto vuote. Al completo i banchi del governo.

“Intendiamo testimoniare nel modo più solenne la vicinanza e il sostegno di tutto il Parlamento e del popolo italiano all’Ucraina e alle sue libere istituzioni democratiche a fronte dell’ingiustificabile attacco da parte della Federazione russa. E ci uniamo, in una ideale catena di solidarietà, ai parlamenti di altri Paesi innanzi ai quali lei è già intervenuto”, ha detto il Presidente della Camera, Roberto Fico. “Siamo al vostro fianco insieme all’Ue per contrastare la prosecuzione del conflitto”, ha detto la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Rivolta a Zelensky, Casellati ha aggiunto: “Confidiamo nell’efficacia del sostegno internazionale offerto al suo paese e incoraggiamo lo sforzo incessante della diplomazia”.

“Caro popolo italiano, oggi ho parlato con sua Santità Papa Francesco e lui ha detto parole molto importanti”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A papa Francesco “io ho risposto che il nostro popolo è diventato l’esercito”, ha detto il presidente ucraino ricordando quanto l’Ucraina ha visto il “male che porta il nemico, quanta devastazione lascia a quanto spargimento di sangue”. “Italia ha aperto il cuore e le porte” all’Ucraina. “L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare citta ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento con la Camera dei deputati. “Una settimana fa ho parlato ad un incontro a Firenze, ho chiesto a tutti gli italiani di portare il numero 79, che era il numero di bambini uccisi, ora sono ora 117, a causa del procrastinarsi della guerra. Con la pressione russa ci sono migliaia di feriti, centinaia di migliaia di vite distrutte, di case abbandonate, i morti nelle fosse comuni e nei parchi. Funzionari e oligarchi russi. “utilizzano l’Italia come luogo per le loro vacanze, non dovete accogliere queste persone. Dovete congelare immobili e conti, sequestrare gli yacht e congelare gli asset di chi in Russia ha potere di decisione. Dovete sostenere le sanzioni e l’embargo contro le navi russe nei vostri porti – ha continuato – non dovete permettere assolutamente eccezioni alle sanzioni per nessuna banca russa”. Ma ha anche aggiunto “gli ucraini sono stati vicini a voi durante la pandemia, noi abbiamo inviato medici”, più o meno la stessa frase pronunciata dal direttore russo che accusava Guerini, ma in contesto diverso, nessuno ha protestato stavolta.

“Presidente Zelensky, presidente Casellati, presidente Fico, caro ambasciatore ucraino, senatrici e senatori, deputate e deputati, a nome del governo e mio personale voglio ringraziare il presidente Zelensky per la sua straordinaria testimonianza. La resistenza di Mariupol, Karkhiv,Odessa e di tutti i luoghi su cui si abbatte la ferocia del presidente Putin è eroica”. Cosi’ il presidente del Consiglio Mario Draghi


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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