Ucraina: incendiata villa oligarca russo a Como. Auto lanciata contro ambasciata russa Bucarest s’incendia
COMO – Incendio alla villa del presentatore russo Vladimir Solovyev, sostenitore di Putin, a Menaggio sul
Lago di Como, già sequestrata dal governo italiano nell’ambito delle sanzioni economiche agli oligarchi. Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di un atto doloso. Per appiccare il fuoco sarebbero stati utilizzati penumatici. I carabinieri stanno vagliando i filmati delle telecamere. L’incendio, appiccato alle prime ore del mattino e’ stato subito spento dai vigili del fuoco. Scritte contro Vladimir Soloviev e
contro la guerra russa in Ucraina sono state tracciate durante la notte anche sulla villa dell’anchorman russo a Pianello del Lario, sul lago di Como, pochi chilometri a nord di Menaggio, in quella che è la sua principale proprietà sul lago. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri che stanno cercando di rintracciare
gli autori.
BUCAREST – Un’auto si è schiantata contro il cancello dell’ambasciata russa a Bucarest prendendo fuoco. Il conducente è morto. Lo afferma la polizia della capitale rumena, riferisce l’Associated Press online.
Il fatto è avvenuto questa mattina intorno alla 6: l’auto si è schiantata contro il cancello, ma non è entrata nel complesso dell’ambasciata. Un video comparso sui social mostra il veicolo avvolto dalle fiamme, mentre il personale di sicurezza accorre nell’area. I vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio, ma l’automobilista è morto sul colpo. L’incidente avvenuto contro l’ambasciata russa a Bucarest puo’ essere definito “un attacco terroristico“. Ne è convinto l’ambasciatore russo in Romania, secondo quanto riferisce la Tass. La polizia romena ha poi identificato il cadavere dell’uomo, si tratta dell’avvocato Bogdan Draghici, che nel suo ultimo post su Facebook prima dell’insano gesto, aveva condannato l’invasione della Russia e scritto: “sono anche io ucraino”.