Contrasti nella maggioranza: Draghi ne avrebbe abbastanza e penserebbe alle dimissioni
ROMA – Una notizia circola sui media, che raccolgono il rumor che giungerebbe dal ministero dell’Economia: Mario Draghi sarebbe intenzionato a rassegnare le dimissioni dopo l’estate. La notizia sarebbe arrivata all’orecchio dei principali leader della politica italiana, con diverse fonti legate ai partiti che avrebbero confermato l’indiscrezione di Affari Italiani. Il presidente del Consiglio sarebbe stufo delle liti all’interno della maggioranza, con le diverse forze che litigano tra di loro su molti argomenti. Il piano dell’ex banchiere centrale sarebbe quello di anticipare la Legge di Bilancio per il 2023 a luglio, presentando poi le dimissioni nei primi giorni di agosto, subito dopo il secondo turno delle elezioni amministrative. In tal caso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella scioglierebbe le Camere a Ferragosto per indire poi le elezioni in autunno, con la deadline fissata per la fine di ottobre.
Gli obiettivi del Pnrr verrebbero spostati in avanti, con il nuovo esecutivo che dovrebbe occuparsi della patata bollente che Draghi sta rimandando: la riforma delle pensioni. Ovviamente si andrebbe alle urne con l’attuale Rosatellum.
Uno scenario intrigante per la verità, che poi è stato smentito dallo stesso premier che, nell’incontro con il centrodestra, ha mostrato di avere intenzioni e idee chiare circa il proseguimento dell’azione di governo.