Boy scout fiorentini sotto bufera di neve al Corno alle Scale, in calzoni corti. Tre ragazze ricoverate per ipotermia
BOLOGNA – Avevano addosso l’uniforme tipica: con i calzoni corti. Poco adatta per l’alta quota del Corno alle Scale, in provincia di Bologna, anche se nel mese di aprile. Per questo 15 Boy Scout fiorentini sono stati soccorsi dopo essere stati sorpresi da una bufera di neve al Passo dello Strofinatoio, sul crinale che divide la Toscana dall’Emilia Romagna, nel comprensorio del Corno alle Scale. Tre di loro, due ragazze di 18 anni e una di 17 anni sono state portate all’ospedale di Porretta per una ipotermia.
Gli Scout – con loro anche una accompagnatrice – erano partiti dal Rifugio Montanaro, che si trova in Toscana nel comune di San Marcello Pistoiese, diretti al Rifugio Duca degli Abruzzi nonostante il meteo fosse in peggioramento. Giunti al Passo dello Strofinatoio i giovani sono stati sorpresi da una bufera di neve e costretti a fermarsi per la scarsa visibilità, per il freddo e il timore di finire su dei salti di roccia. Chiesto aiuto al 112, verso le 13 due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico delle stazioni di Corno alle Scale con una unità cinofila e del Monte Cimone, hanno iniziato ad avvicinarsi alla zona indicata mentre due ambulanze del 118, un’automedica e un pulmino si sono recati all’ambulatorio delle Polle.
Il gruppo di Boy Scout, raggiunto dal personale del Saer è stato poi visitato dal medico che ha constatato una severa ipotermia per due ragazze di 18 anni e una ragazza di 17 anni condotte all’ospedale di Porretta. Gli altri giovani sono stati caricati dal pulmino della Croce Rossa e dai mezzi del Soccorso Alpino e portati presso la sede della Croce Rossa di Lizzano in attesa dei loro genitori. Presenti sul posto anche i Carabinieri di Lizzano.