Strage di Viareggio, appello bis: pg chiede condanne fino a 8 anni
FIRENZE – Il procuratore generale, Sergio Affronte, ha illustrato le prime richieste di condanna nel processo di appello bis per la strage di Viareggio. In particolare ha chiesto condanne da 3 anni e 6 mesi fino a 8 anni e 2 mesi per 10 tra manager italiani e dirigenti delle società tedesche e austriache del trasporto ferroviario coinolvti nel processo. La loro pena è stata ricalcolata dalla procura generale scorporando la parte relativa all’accusa di omicidio colposo plurimo, dichiarata prescritta con sentenza della Cassazione per il venir meno dell’aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
Queste nel dettaglio le richieste: 6 anni e 6 mesi per Uwe Kriebel, Andreas Schroter e Helmut Brodel (condannati a 6 anni e 10 mesi nel primo appello); 8 anni e 2 mesi per Peter Linowsky e Rainer Kogelheide (8 anni e 8 mesi nel primo appello); 7 anni e 4 mesi per Roman Mayer e Johannes Mansbart; 3 anni e 6 mesi per Paolo Pizzadini e Daniele Gobbi Frattini; 5 anni e 6 mesi per l’ex ad di Trenitalia Vincenzo Soprano (condannato a 6 anni nel primo processo di appello), accusato di aver noleggiato e usato i carri merci tedeschi omettendo tra l’altro di far verificare l’avvenuta esecuzione dei controlli. Le altre posizioni saranno trattate da pm di Lucca Salvatore Giannino il cui intervento è in corso e ha seguito quello di Affronte.